PSICOLOGIA, FELICITA' E HOME THERAPY
Per informazioni e appuntamenti+39 06 78 22 934 | +39 339 670 56 59

psicoterapia

Qual è la storia della parola “Psicoterapia” ?

E’ un termine usato per la prima volta in epoca positivista, da Bernheim.

Che però si riferiva al metodo da lui usato alla fine del secolo XIX di suggestione e ipnosi.

Oggi la parola psicoterapia racchiude innumerevoli visuali e orientamenti che mettono in rilievo aspetti diversi della psiche e della personalità.

Esiste un psicoterapia “unica?

Potrei con facile ironia e arroganza intellettuale dire con certezza “La mia!” invece no, anche se però la mia junghiana… ci porta a scherzare un po’ per mettere levità nelle parole che si accostano all’anima.

Psicoterapia unica è quella di ogni psicoterapeuta serio, formato e appassionato del proprio lavoro, di chi fonda le proprie ipotesi di lavoro su solidi cardini scientificamente convalidati.

Per molti “psicoterapia” resta una parola che evoca fantasmi.

Perchè?

Perchè nella fantasia ingenua ogni nome astratto evoca fantasie eidetiche e facilmente si proiettano contenuti propri su una pseudo obiettività.

Allora “Psicoterapia” è nomen evocativo di cose sconosciute che possono mettere in allarme alcuni, in curiosità altri.

Purtroppo prevale il modello medico nella coscienza di molti “non addetti ai lavori” che porta al vertice la simbologia allusiva e potente del curare, come disse un vecchio professore quando ero all’Università.

E invece nel lavoro dell psicoterapeuta che sa bene di non essere un medico non c’è questa impostazione e si privilegia un modello di lavoro e un’idea che porti ogni persona a conoscersi meglio.

Conoscersi in profondità …

Cosa significa in sostanza?

Significa cercare e trovare i propri simboli, la voce che sceglie la propria anima per manifestare le proprie risorse e la propria generosità nell’essere prodiga di sostegno al Sé, al cuore della personalità.

E riconoscere così le necessità vere della propria personalità, le sue ali per spiccare il suo vero volo.

Ed essere finalmente in sintonia con ciò che di più maestoso ci partorisce, ci alleva, ci nutre e ci sostiene alla vita….

 

 

Sommario
psicoterapia
Titolo
psicoterapia
Descrizione
la parola psicoterapia può ancora oggi evocare fantasie ed ombre ma il simbolo che più la esprime secondo me è una ricca cornucopia feconda di abbondanza e maturità
Autore
Read More

libro bello

Un libro a volte è bello. Molto bello.

Il libro di cui vi parlo oggi lo è con molta intensità.

Naturalmente è un giudizio soggettivo, per me un libro si può definire bello quando ci lascia emozioni positive, magari anche di dolcezza d’animo.

E’ un romanzo, una storia inventata, in un luogo inventato, una cittadina immaginata in Colorado che si chiama Holt.

Chi ama Kent Haruf ha già capito di che romanzo stiamo parlando, di Holt ce ne è una sola, così tranquilla nel suo accogliere vite di persone che si intrecciano tra loro mirabilmente, quasi senza volerlo.

tra le pagine di un libro si colorano i destini e le strade dove prendono forma le storie

Cosa accade in questo libro?

Si incontrano personaggi come per caso e a volte tra loro non va affatto bene. Ci sono risvolti drammatici e di enorme sofferenza. Oppure di levità e incastro perfetto.

In ogni caso la magìa di questo scritto è che questi personaggi sanno accudirsi l’un l’altro e questa la trovo una cosa assai rara, specie quando non si è creato un vincolo formale. Naturalmente la presenza dei pochi  personaggi meno sereni e francamente carichi di problemi psichici rende per contrasto più evidente e scorrevole la capacità di accudimento che per tutto il libro si respira.

Accadono cose in questa storia narrata, tra le persone, che ci trasportano in un mondo dove tutto può accadere e sembra possibile, mentre la quiete e la serenità d’animo alla fine intreccia in intrecci nuovi tutti i personaggi, restituendo anche un senso diverso alle loro storie, alla loro stanchezza e alla loro speranza.

Volete sapere come si chiama questo libro bello?

“Crepuscolo” è il titolo e a differenza di quanto potremmo pensare dal titolo non porta un’atmosfera crepuscolare.

Fa parte della serie che l’autore ha chiamato “Trilogia della pianura” che io sottotitolerei “L’atmosfera distesa” .

Sì, ricordate bene: è lo stesso autore di “Le nostre anime di notte”, scomparso nel 2014, di cui vi ho parlato.

 

Sommario
libro bello
Titolo
libro bello
Descrizione
piccola recensione d'amore a un romanzo di Haruf, acclamato scrittore statunitense, nei suoi accordi lirici sui sentimenti tra la gente comune
Autore
Read More

Archetipo dello Spirito

Rileggendo Jung a proposito dello Spirito trovo passi interessanti che condivido qui con voi, dalle sue parole, che cito testualmente:

Devo porre una domanda al razionalista illuminato: la sua ragionevole riduzione ha portato a un benefico dominio sulla materia e sullo spirito? 

Egli accennerà con orgoglio ai progressi della fisica e della medicina e alla liberazione dello spirito dall’ottuistà medioevale;  da cristiano benevolo anche alla redenzione dall’angoscia dei demoni.

Ma noi domandiamo ancora:

a che han portato tutte le conquiste della civiltà?

la tremenda risposta sta davanti ai nostri occhi: non siamo liberati da alcuna angoscia, un tenebroso incubo pesa sul mondo.

La ragione è finora miseramente fallita e proprio ciò che tutti vogliono evitare accade con orribile progressione.

Lottando, l’uomo ha fatto conquiste prodigiose nel campo dell’utilità ma per questo egli ha anche spalancato l’abisso del mondo e dove si fermerà?

dove potrà fermarsi?

Dopo l’ultima guerra mondiale si è sperato nella ragione e vi si spera ancora ma già si è affascinati dalle possibilità della fissione dell’uranio e ci si propone u’età dell’oro: il mezzo migliore perchè crescano smisuratamente gli orrori della devastazione.

E chi compie tutto ciò?

il cosiddetto innocente, ingegnoso, inventivo, ragionevole spirito umano che purtroppo è inconscio nella sua parte oscura.

Ma niente psicologia che potrebbe portare all’autoconoscenza !

Piuttosto guerre delle quali è sempre colpevole l’Altro mentre nessuno vede che tutti fanno come ossessi quel che si fugge e si teme.”

Questo estratto da un testo più ampio di ricerche scritto da Jung nella seconda metà degli anni 40 del secolo scorso, porta il titolo “La Simbolica dello Spirito”.

Non è sorprendente come possa risultare attuale dopo quasi ottanta anni?

non siamo cambiati da allora?

non è questa l’osservazione, è cambiata la società, i costumi, molto dell’animo delle persone, dello Zeitgeist direbbe C.G.Jung ma lo Spirito resta una componente complessa della organizzazione psichica umana della quale ancora molto abbiamo da comprendere, nonostante mole di studi e ricerche vastissime da parte di ogni cultura.

senza forma ma forte energia manifesta l’archetipo dello Spirito, onnipresente nei tempi e nelle culture

Sommario
Archetipo dello Spirito
Titolo
Archetipo dello Spirito
Descrizione
Ricerche junghiane hanno cercato di comprendere lo Spirito e le sue manifestazioni nell'organizzazione psichica collettiva. Concetto altamente complesso, ne riportiamo qui uno stralcio da un testo scritto da Jung negli anni quaranta del secolo scorso
Autore
Read More

Simboli universali

Il Simbolo si può definire come un catalizzatore di energia psichica, secondo C.G.Jung 

La parola “simboli” e “simbolici” ha avuto enorme diffusione e viene utilizzata in molti contesti differenti.

Vi voglio oggi raccontare quante cose importanti nuove e interessnti ho appreso ad un Convegno, a Roma, pochi giorni fa. A Proposito di Universi Simbolici!

Venite con me, mentre scrivo gli appunti !

E’ stata riferita una ricerca accademica, italiana, di Psicologia sociale e il modo con cui stiamo al mondo viene definito “Universo Simbolico

La premessa è che la crisi socio-istituzionale richiede nuovi modelli di costruzione di valore.

Come ognuno di noi e le istituzioni che ci rappresentano nella democrazia interpretiamo l’mbiente in cui ci troviamo è legato alle nostre funzioni cognitive.

Già l’atto percettivo interpreta, selezionando l’informazione.

Questa Interpretazione dell’ambiente, e le scelte che ne deriveranno, è un atto non solo razionale.

Il Simbolo darà nuova organizzazione e nuovo senso a ciò che viviamo e alle nostre democrazie.

A proposito, il Convegno del quale qui vi parlo, era appunto relativo alla Democrazia come tema e come valore.

Ci si è chiesti quale mondo culturale, quale dinamica culturale ci spinge all’azione e la fa apparire “normale”.

Qui per “cultura” si intende la significazione, cioè il dare significato.

Se occorre promuovere il processo trasformativo di una cultura, come si interviene?

Questa la domanda alla quale la ricerca accademica ha cercato di dare una risposta.

Il campione è stato di diecimila persone in sedici differenti paesi europei e sono emersi con gli opportuni rilievi statistici cinque “universi simbolici” del milieu culturale, inteso come “modo di stare al mondo”.

Ognuno dei Simboli Universali, o meglio detto Universi Simbolici rappresenta come le persone che vi “rientrano” lo accolgono come proprio modello inconscio di stare al mondo.

Sono emersi:

Il Mondo Ordinato

Il Legame Interpersonale

la Società che si prende cura

La Nicchia di Appartenenza

Il Mondo è degli Altri (di chi ha potere)

Ora ditemi voi se non valga la pena di approfondire tutto questo!

Al prossimo articolo l’approfondimento !!

Sommario
Simboli Universali
Titolo
Simboli Universali
Descrizione
una ricerca accademica offre risposta alla domanda "come intervenire per trasformare un modello culturale"? quali universi simbolici emergono come modi di stare al mondo in cui il campione della ricerca europea si è riconosciuto?
Autore
Read More
ricamo di Luneville su organza di seta

errore!

errata corrige !

C’è un errore, così direbbero i latini in riferimento all’ultimo post. O meglio correzione dell’errore

Parlavo del ricamo e del mio entusiasmo per il ricamo di Luneville, ricorderete:

la gentile insegnante Jelena mi ha corretto l’errore: l’uncinetto  non si chiama come in errore avevo scritto Kantan ma più semplicemente uncinetto di Luneville.

Infatti si usa solo per questa specifica tecnica e a buon diritto ne prende il nome!

gli errori sono sempre i benvenuti, insegnano sempre qualcosa !

Volentieri segnalo la correzione, e spero che in molte vorrete provare a sentirvi meglio e meditare attraverso questo meravigliosa antica tecnica di ricamo !

Sto avviando uno studio per codificare con basi documentate i benefici sulla sfera cognitiva delle attività manuali di relax, il ricamo tra queste.

E perchè non proprio Luneville in particolare?

Sarà il progetto Mandala che ad una junghiana non può mai lasciare indifferente o la leggerezza dell’organza di seta che lo sostiene ad affascinare così delicatamente?

Comunque se qualcuno vuole collaborare cn me a rintracciare dati utili per fare di questa attività una forma indirettamente e informalmente terapeutica, ascolto volentieri ogni contributo.

 

Sommario
Errore
Titolo
Errore
Descrizione
un piccolo errore che volentieri correggiamo a proposito dell'attrezzo necessario che si chiama uncinetto di Luneville e NOn Kantan come in precedenza scritto per errore
Autore
Read More
ricamo di Luneville su organza di seta

Ricamo 2

Vi sto parlando del ricamo, da qualche tempo, perchè ho avuto una magnifica esperienza da condividere.

Dopo tanti pensieri e riflessioni che ho qui scritto sul senso del ricamo ho pensato che fosse ora di realizzarne almeno uno.

E di questo corso di ricamo che oggi  vi voglio parlare.

Ho incontrato una bravissima insegnante di nome Jelena che ci ha insegnato questa antica arte del ricamo, come realizzare con uno speciale Mandala  !

Se mi avete letta negli altri miei articoli saprete bene quanto significato profondo abbiano i Mandala e quanto l’oriente ne sia affascinato.

Con la perizia che ci vuole per farli, come in una meditazione, del tutto dediti a creare e riempire forme circolari con i colori e poi??

Poi una volta conclusa l’opera, costruito il Mandala viene distrutto da coloro che l’hanno fatto, sul serio!

Si vuole così esprimere in forma simbolica la legge dell’impermanenza, che nulla resta,  come anche Eraclito nel celebre aforisma panta rei riprese nella cultura greca cinquecento anni più tardi.

Ma torniamo al nostro progetto Mandala, come Jelena ha chiamato il nostro corso intensivo di ricamo: in due giornate ci ha messe in grado di maneggiare l’uncinetto speciale del ricamo di Luneville.

Che cosa è?

E’ una tecnica francese che già nel XVIII secolo compare sulla scena, ma in forma diversa addirittura molto prima.

Produce col suo magico uncinetto Kantan ricami leggeri e preziosi utilizzati nell’alta moda parigina e non solo e chi diventa bravo come Jelena realizza lavori di sogno.

Se vi siete incuriositi di saperne di più, questa brava maestra la potete trovare in rete con le sue iniziali JS Embroideries.  Si capisce conoscendola che ama molto il ricamo speciale e prezioso ed ha studiato molto e approfondito a Parigi e a Londra le sue tecniche.

Io ve la consiglio proprio tanto!

Sommario
ricamo 2
Titolo
ricamo 2
Descrizione
ricamo di Luneville per creare un mandala prezioso e meditativo, soto la guida di una nsegnante valente e simpatica
Autore
Read More