PSICOLOGIA, FELICITA' E HOME THERAPY
Per informazioni e appuntamenti+39 06 78 22 934 | +39 339 670 56 59

risutati elettorali

ecco i risultati elettorali italiani di questa tornata di elezioni:

Contenti? Scontenti? Delusi? Entusiasti? Preoccupati?

C’è spazio per tutta la gamma delle nostre emozioni di cittadini, messi difronte ai risultati elettorali. ognuno secondo le proprie inclinazioni.

Cosa aspettarci dai risultati elettorali

Il futuro prossimo ci dirà i fatti concreti, possiamo pensare però intanto a come ci sentiremo:

probabilmente per molti prevarrà la sensazione di aver finalmente “delegato” la gestione delle proprie preoccupazioni economiche ad un governo politico che se ne occuperà.

Questo sarà il sentimento prevalente in chi non è allenato a vivere sulla propria personale responsabilità le difficoltà che la vita propone. Un Governo governerà e penserà a tutti noi figlioletti.

Una sorta di proiezione archetipica del Salvatore, che si costella nella mente collettiva quando ci si sente sperduti e impotenti.

La nostra esistenza tuttavia fa sentire impotenti in molte occasioni e sarebbe conveniente allenarci a questo stato mentale.

Perchè?

perchè è il primo e inevitabile passo per cercare per se stessi modi nuovi di pensare, risposte aggiornate in tempo reale sulle difficoltà che si vivono e sono difficoltà a cui non ci eravamo preparati per tempo, negligentemente.

Sì, di nuovo i cambiamenti climatici, e la crisi energetica sì, e quella finanziaria, certo.

Una posizione di pensiero rispetto a questo e non solo questo dovremo pur prenderla, sul piano personale prima che su quello collettivo.

Quando si tratta di macro tematiche lo stato attuale dipende da scelte fatte nel tempo a livelli più grandi del singolo però a partire dalle piccole scelte quotidiane proprio del singolo.

Dei singoli che noi tutti siamo, per formare la nostra collettività.

Le crisi che stanno travolgendo la nostra serenità attuale e futura si accompagnano a crisi e crolli sul piano delle relazioni con l’altro, sempre più confuse e immature, dolorose e violente.

Violente sul piano emotivo, quando va bene.

La coscienza collettiva si sbilancia e l’inconscio assume ruolo compensativo allo stato bruto, si perdono opportunità di incontro Anima/Animus, fondamentali allo sviluppo umano collettivo.

Torniamo a noi e ai nostri risultati elettorali, e alla ricaduta sulle psicologie personali:

pensiamo ai comportamenti del nostro Animus nell’assumere decisioni che ci riguardano, pensiamo in proprio, troviamo la Buona Stella che ilumina la mente inconscia, prima che la coscienza.

Read More

VOTARE

Votare è un diritto democratico di cui non ci rendiamo conto tutti con forza:

anni di lotte femminili per ottenerlo, in tutti i paesi del mondo, sbeffeggiate, derise, oltraggiate, frenate.

Dal periodo rivoluzionario in Francia ogni Paese Europeo ha dato vita al movimento dei diritti femminili.

Fu la Nuova Zelanda, per prima, a concedere il diritto di voto alle donne nel 1893.

I Paesi del Nord Europa seguirono agli inizi del ‘900

In Italia solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale nelle votazioni del 1946 le donne furono ammesse.

Queste differenti tempistiche legislative e quindi culturali e di forte significato sociale rispecchiano anche il livello di evoluzione del pensiero nei diversi paesi della società umana.

In Italia siamo chiamati tutti a dire la nostra sul futuro del nostro BelPaese, tra seduzioni rivolte ai più giovani – ampio bacino di utenza “nuova”:

Tutti i maggiorenni per la prima volta al seggio

E la Politica con la sua bella coda di paglia teme la disaffezione al voto, un attento ascolto agli interventi pubblici dei candidati lo racconta.

E noi votanti?

Le donne votanti?

eserciteranno tutte in massa questo importante diritto conquistato a fatica?

Speriamo molte sì, moltissime, perchè è un esercizio di libertà e di democrazia di cui non dovremmo privarci.

Ma per chi non si recherà alle urne potremmo non levare gli scudi, potremmo provare a comprendere perchè:

Dare il voto è una delega importante, è fiducia di consegnare il proprio futuro prossimo a qualcuno che ne sarà responsabile con le scelte politiche e le politiche internazionali.

A qualcuno capace di dimenticare il proprio tornaconto personale, qualcuno che pone al centro dei propri valori il senso di giustizia e di umanità, qualcuno che comprende la sofferenza di molti strati di popolazione, e gli orizzonti bui degli ultimi:

anche di chi non voterà – penso agli homeless – e tanti altri che non rappresentano voti da guadagnare in questa corsa ai voti, corsa ad arrivare primi, sconfiggendo i rivali.

Strati di persone dimenticate perchè la competizione selvaggia per il proprio posto di lavoro guida le scelte, travestita abilmente da interesse per il popolo.

Ma andiamo a votare, si vota, è un nostro diritto.

Read More

ELEZIONI

Elezioni in vista per il nostro Paese, si va tutti votare.

La psicologia può portarci un contributo utile a capire le prossime elezioni?

La campagna elettorale presta il fianco alle critiche delle coalizioni avverse ma anche lo studio del comportamento umano di cui la psicologia è maestra non è indulgente.

VEDIAMO CHE SUCCEDE

La politica è un tema affascinante, se comprendiamo la sua mission: essere alla guida di un popolo, portare le persone a un livello di benessere collettivo sostenibile, avviare cambiamenti importanti per tutelare il Pianeta Terra..

Elezioni perchè?

Se votiamo secondo la nostra coscienza, in un paese democratico abbiamo l’onore e l’onere di poter dire la nostra opinione, votando chi ci convince di più con le sue proposte di cambiamento, perchè la politica è cambiamento.

Le elezioni prossime ci metteranno in grado di creare una classe dirigente per il Paese che faccia la differenza, ci renda competitivi rialzando il Pil che tenga conto anche della felicità delle persone, come nel fmosissimo discorso di Robert Kennedy.

La parte che dopo tanti anni ancora ci risveglia le coscienze è talmente bella che val la pena rileggerla.

Perchè parla di governare e non solo di soldi, dice di giustizia,equità, compassione.

Un vecchio insegnmento a cui essere ancora grati e da tenere a mente ascoltando le promesse che gli aspiranti politici al potere ci elargiscono.

Senza dimenticare che per i politici è in gioco il posto di lavoro e sarà per noi un rebus trovare qualcuno che pensi realmente alle persone, a come farle stare meglio.

Alle tantissime persone che versano in difficoltà serie, agli adolescenti così folli e violenti dentro famiglie e scuola che non riescono sempre ad arginarli-

A relazioni internazionali segnate da mostruosità che vorremmo poter fermare, a famiglie dove la violenza diventa di casa anche perchè la stabilità e la sicurezza economica sono assenti.

E’ complesso governare, anche se molti non se ne sono ancora accorti e pensano a nuovi slogan per fare voti. occorre fiducia nella persona candidata, credere alla sua buona fede e alla sua competenza, alla sua integrità e alle sue idee.

ecco il link di Bob Kennedy, leggetelo, vi farà bene…

https://www.perlaretorica.it/wp-content/uploads/2013/04/Bob-Kennedy-discorso-Pil.pdf

Read More

Piero Angela

Ci ha lasciato oggi Piero Angela, un grande uomo.

Ne sentiremo la mancanza per la passione che ha trasmesso a tutti verso la cultura, la sua capacità di divulgare e rendere disponibili per tutti i saperi ampi e approfonditi della conoscenza umana.

Abbiamo visto tutti Piero Angela invecchiare e da studioso e uomo di scienza seguito e amato assomigliare sempre più al Vecchio Saggio, pensando agli archetipi…

Questo archetipo, nella sua polarità positiva, evoca una vita senza fine, con il sapore dell’Eterno, un’arte del vivere e accumulare esperienze da offrire ai più giovani.

E’ l’archetipo che bilancia il Puer e offre alla mente la capacità di restare tranquilla e quieta anche difronte agli assalti intemperanti di un Puer burrascoso e impaziente.

Se il Puer ci apre le porte della curiosità e dell’esplorazione, pioniere di esperienze nuove di ogni tipo, il Vecchio Saggio ne è il contraltare, calmo e riflessivo, appoggiato al cumulo di conoscenza acquisita.

Pensare a questa figura archetipica, farne una guida interiore, è un po’ il faro del cammino di queste vite tumultuose che viviamo.

E’ in grado di attivare un processo spirituale che ci conduce attraverso un altro processo, caro al pensiero junghiano: l’individuazione di ognuno, così feconda per la nostra ricerca della felicità…

E Piero Angela?

Un uomo che ha seguito il proprio obiettivo di divulgazione, ha passato il testimone al figlio, ci ha insegnato tante cose e soprattutto ha fatto sorgere in chi lo ha ascoltato la curiosità cioè la motrice della nostra vitalità e delle noste conquiste umane e personali.

Senza curiosità cosa saremmo? quanto perderemmo delle nostre possibilità di miglioramento ?

Ricordo che l’Ordine degli Psicologi del Lazio, qualche anno fa, invitò a Roma Piero Angela ad un congresso di settore e lui prese la parola col suo garbo e la sua intelligenza, congiungendo argomenti di scienza e di psicologia personale.

Un uomo di mente e di cuore che resterà con noi, come gli archetipi, tra le pietre miliari del nostro tempo.

Qui solo un piccolo omaggio del pensiero all’uomo capace di grande pensiero.

Read More

Bibliofilia

o amore per i libri..

Bibliofilia è una parola bellissima che ci trasporta in un mondo speciale…

Parlando di bibliofilia immaginiamo l’attitudine della mente a lasciarsi rapire dai libri, dal contenuto, dalla forma, dal colore, dalle pagine, dalla carta, dai caratteri, dai capitoli, dall’autore, dall’epoca…

E molto ancora potremmo dire pensando alla lettura e all’amore per i libri, alla bibliofilia appunto.

Bibliofili si diventa facendo propria la parola chiave “passione”

Se verso i libri e le librerie e le biblioteche cominciamo a provare interesse, poi simpatia, poi legame speciale, poi amore, ecco che arriva la pasione.

Come tutte le passioni che animano la nostra psiche, ci sentiamo bene, attratti e sedotti, attivi e vitali, pronti per vivere al meglio possibile questo incantamento.

Perchè cosa altro è una passione se non una specie di incantesimo?

Bibliofilia per stare bene

La passione per i libri ci porta a frequentare un mondo che ha il sapore di eternità, perchè il vasto mondo dei libri racchiude in sè il possibile e l’impossibile;

con estrema facilità ci tende gentilmente la mano invitamdoci ad entrare in una danza speciale a due, tu e il libro.

Per poi allargare il cerchio magico di questa danza anche ad altre persone, racontando del libro, parlandone insieme, scambiando commenti e parole oppure vedendo il film o la serie tv che ne viene tratta.

Letture per il benessere

Nei libri troviamo tante risposte a domande che ancora non abbiamo formulato e piano piano la nostra condizione psicologica si rasserena e si fa più ampia, il nostro orizzonte interiore si dilata ed eccoci trasportati in mondi diversi, in tempi diversi e tra personaggi che ci diventano cari.

Con la libreria Lilli di Roma che trovate al’inizio di questo post stiamo organizzando sorprese librarie, per portarvi con noi verso un benessere a portata di mano e profondo: potete saperne di più seguendo il canale you tube della libreria, anche ricco di consigli utili e non ve ne pentirete di certo…

Read More

libri d’estate

libri d’estate e libri per ogni occasione.

Stiamo organizzando l’attivazione del corso di biblioterapia, rivolto a bibliofili e a chi ancora non lo è con la collaborazione di una deliziosa libreria indipendente.

E’ un percorso tra pagine, trame e testi vari, scegliendone uno insieme ed incontrandoci in gruppo.

Cosa faremo?

spiegheremo in dettaglio in un incontro introduttivo gratuito l’idea che abbiamo in mente per coltivere il nostro benessere, che si chiamerà “Benessere in libreria”

Libri d’estate perchè?

Perchè a breve si conclude questo mese spettacolare che aiuta la mente e i cuori a ritrovarsi, con l’aiuto del risveglio della natura e dei suoi innumerevoli profumi.

Così entreremo nel mese dell’estate che evoca momenti di relax, di pigro osservare il mondo, le cose e la vita e magari leggere un po’ di più.

Suggeriamo così un paio di libri d’estate perchè si prestano a viaggiare col pensiero, dalle pagine a mondi lontani:

I libri selezionati sono:

“Un indovino mi disse” di Terzani”

Time machine di H.G.Wells

L’uomo che visse nel futuro – John Taine – da cui fu tratto il film degli anni ’70 con David Bowie dal titolo “L’uomo che cadde sulla Terra”

I consigli di lettura per il momento si fermano qui ma molti altri potrebbero allungare la lista e saremo lieti se vorrete indicarne qualcuno.

ne parliamo qui

https://www.librerialilli.com

qui sopra l’indirizzo della libreria permeterà di conoscere persone gradevolissime che fanno del mestiere di libraio la propria passione e anche missione.

Mi fa molto piacere condividere con chi legge questo luogo, sia in rete che in sede, a Roma, perchè è un luogo del cuore, come oggi si ama dire.

Spero che vi incuriosisca e possiate averne il miglior beneficio, incontrando libri che avvicinano al benessere, al Bene, ma anche all’Avventura, all’Amore, alla ricerca, alle risposte e l’elenco potrebbe essere davvero senza fine…

Read More

GUERRA

Si sono sollevati venti di guerra anche in Europa, sempre più turbolenti e le popolazioni coinvolte direttamente ci fanno piangere.

Qualsiasi mente ragionevole era convinta che la Guerra non fosse pensabile, nell’Occidente ricco, evoluto, tecnologico, organizzato, dopo il 1945.

Leggendo Jung, che sulla guerra scrisse molte riflessioni di ampio respiro, condivido qui alcuni pensieri.

Jung ci lascia uno scritto sulla guerra nel 1936, quando venti di paura preannunciavano bufere di morte e scrive:

“Già la guerra tra nazioni civili era considerata quasi una vecchia favola; una simile assurdità sembrava sempre meno possibile in questo mondo ragionevole, a organizzazione internazionale”

e continua ricordando che quel che seguì alla prima guerra mondiale fu una “tragedia vera: crolli fantastici, mutamenti di carte geografiche, regressi politici verso modelli medioevali e antichi, Stati che ne fagocitano altri […] e per finire un’incursione piratesca intrapresa a cuor leggero ai danni di un pacifico popolo in via di sviluppo.

Wotan

Il pensiero che Jung ci offre, a cui anche oggi possiamo pensare per comprendere da un’angolatura diversa cosa sta accadendo, corre agli archetipi, all’inconsio collettivo, al dio Wotan, dio della Tempesta e dell’ebbrezza, da millenni a riposo ma improvvisamente ridestato, come un vulcano spento da anni.

Wotan era il dio nordico che suscitava litigi, un viandante senza pace che il cristianesimo trasformò nella figura del demonio.

Naturalmente oggi noi nel 2022, come già C.G.Jung nel 1936, crediamo di spiegare il mondo razionalmente in base a fattori economici, politici e psicologici ma la psicologia complessa di Jung alza lo sguardo alla prospettiva archetipica e il vecchio Wotan potrebbe essere la nostra ipotesi causale: una furia che sfugge ala logica consueta, che distrugge e devasta e uccide incurante di conseguenze e disastri che attraverseranno il mondo. Non è un fatto razionale o soltanto politico, la politica sono gli esseri umani, non è altro…

Ogni guerra, anche la più piccola guerriglia interna a piccoli mondi interni a continenti lontani è sempre segnata da devastazione incomprensibile e dolore per tutti.

In Europa tuttavia ne siamo più colpiti, non solo per la vicinanza ma per il crollo di paradigmi di ragionevolezza a cui ci eravamo abituati.

Wotan è una caratteristice della psiche e sparirà, forse anche tra millenni, quando i tempi gli saranno contrari…

Read More
cibo vegano

Valori in crisi

Ho piacere di accogliere su questo blog le riflessioni di una persona che stimo per l’orientamento alla Natura che ci ospita, alla Vita e al Bene, unite all’impegno di promuovere cambiamento virtuoso e vitale, rifiutando ogni atto violento.

Graditi tutti i pensieri e i commenti dei lettori

Si ha l’impressione che l’umanità sia giunta ad un bivio,  ad un punto cruciale della sua storia; la sensazione che tutto sia fragile, precario, incerto, di essere come sul filo del rasoio in cui da un momento all’altro tutto potrebbe precipitare. I delitti si manifestano in modo sempre più numerosi e agghiaccianti. La povertà dilaga, la fame e le malattie imperversano, l’economia vacilla, la natura cade sotto la scure degli interessi economici, l’inquinamento ci impedisce di respirare, i media, al servizio di una cultura decadente improntata sul profitto, sull’apparenza e sulla volgarità, destabilizza le nuove generazioni e genera incertezza, paura, edonismo, povertà morale, ignoranza, maleducazione, volgarità, isolamento.

La crisi che si sta vivendo non è politica, sociale, economica, o culturale: è crisi ideali, di valori e mette sotto accusa la coscienza umana, la mancanza di punti di riferimento, di giustizia sociale, di onestà individuale, di apertura alla collaborazione, della responsabilità personale verso la collettività; valori che non si improvvisano.

Non basta dire giustizia, diritti, per avere giustizia e diritti. Non basta elencare ciò di cui ha bisogno l’essere umano per uscire dalla crisi, dal pantano:  se non c’è una forte volontà politica a livello nazionale e mondiale, di un progetto capillare di educazione delle masse ai valori fondamentali della vita, della pace, della giustizia sociale, all’onestà saremo condannati a permanere in questo stato di cose, con prospettive poco rassicuranti.

Tutto questo non è che l’effetto di un’umanità malata, smarrita, stordita, perché ha trascurato la componente fondamentale della sua natura: la sua dimensione etico/spirituale. Che è come aver dimenticato di mettere il carburante nell’automobile per poi chiedersi perché non cammina.  Dare valore allo spirito significa dare ascolto alla propria coscienza; significa credere nel bene collettivo che passa attraverso la vera maturità di se stessi: un cambio di stile di vita e di scelte personali;  significa credere nella dimensione a venire in cui il bene avrà il sopravvento sulla disarmonia, sul materialismo e sull’interesse di parte; significa credere nello spirito cosmico che tutto vivifica,  che tutto pervade e spinge tutti gli esseri verso la loro evoluzione; significa dar valore alle cose che non passano con la vita; significa identificarsi e incarnare in se stessi quell’ideale che vorremmo si realizzasse in questo mondo. Il resto è demagogia.

Franco Libero Manco

Associazione Vegan Animalista A.V.A.

spiedini vegani
mangia sano
Read More

LIBRERIA

Da oggi è in libreria il nuovo impegno letterario di un autore attento, scrupoloso e serio nel segnalarci impervie vie su cui camminiamo, a volte fin troppo ignari.

Il nuovo titolo in libreria che segnalo è STRONCATURE – Perrone editore, collana l’Erudita.

Su 184 pagine l’autore Daniele Poto fa il punto sulle tante contraddizioni politicamente corrette e non, da cui siamo accerchiati.

Daniele Poto è giornalista, scrive di saggi e letteratura, per cui il taglio che ha dato a questo libro è snello e fluido, di lettura piacevole e intelligente.

La pandemia ha segnato l’impennata di un’epoca che se ne andava alle proprie derive con le consuete bugie, travestimenti, imbrogli di ogni tipo.

Tutti ne siamo consapevoli.

Ora siamo anche testimoni di quanto il fenomeno che ha coinvolto salute mondiale, economie, relazioni interpersonali, sicurezza, cultura e istruzione (dimentico qualcosa?) non abbia avuto almeno un effetto collaterale sperato.

In tanto caos sociale, sanitario, psicologico (non si contano gli aggravamenti psicologici soprattutto delle frange deboli dela popolazione) che fare?

Si poteva magari produrre qualche preziosa occasione di riflessione.

E c’è anche stata, da parte di molte ottime menti che cercano il meglio da ciò che accade.

E’ talmente grave, e inedito per questa generazione, ciò che sta accadendo nel mondo che sarebbe stata auspicabile una presa di consapevolezza più diffusa.

Una possibilità di virare verso condotte utili e fertili, ci ricordiamo ancora il tema della decrescita felice?

Altri tempi.

Il libro di Daniele Poto attraversa i punti di sostegno della socetà civile di oggi, i sindacati, le aree politiche, gli usi e costumi che imperversano e molto altro.

Una recensione di STRONCATURE recita: Con una meditazione amara e autocritica: “I buoni siamo noi, i cattivi sono sempre gli altri”.

E questo non può non rimandare al grande tema psicologico collettivo del nostro tempo, il narcisismo, a lungo e da molti accademici studiato per le sue complesse sfumature.

Una sfumatura trasversale a tutte le letture del narcisismo è proprio quella di dare sempre ragione a se stessi, nel giusto perfetto, e di conseguenza precipitare gli interlcutori nell’errore e nel male.

Si tratta di una struttura psicologica e la società ne è pervasa, come molti studi rilevano, sarà bene cercare di limitarne i danni.

Consiglio la lettura di questo libro, per capire di più cosa ci accade.

Read More

YOGA e SPA

Yoga il fine settimana del 7 – 8- 9 giugno insieme ad amici vecchi e nuovi.

Spa, cioè Salus Per Aquam, perchè ?

perchè la salute passa per l’acqua e in questo ristoro saremo in acqua e piacevole benessere immergendoci nella vasca al riparo di ampie vetrate sul verde circostante.

DOVE?

Ci vediamo in una deliziosa Country House sul Lago Trasimeno, in località Petrignano in provincia di Perugia, si chiama Torri di Porsenna.

Qui potrete avere tre giorni di yoga soft per chi non è abitualmente praticante ma anche sessioni più impegnate per chi già esperto.

Guidano due insegnante esperte da molti anni e certificate da anni di studio e pratica.

Si offre in omaggio una sessione pratica di mindfulness

Perchè?

Perchè ci farà conoscere e prendere confidenza con questo metodo tra la meditazione e il rilassamento.

Cosa è esattamente?

Si può tradurre con “presenza mentale”, perchè ci insegna a restare centrati, liberi da distrazioni interferenti e profondamente attenti e partecipi all’esperienza del momento presente.

E’ una pratica molto interessante per la psicologia perchè come effetto collaterale rilassa in profondità e di conseguenza libera da stati di ansia, difficoltà al riposo, tensioni variamente localizzate e tutti i disturbi che l’ansia provoca in una catena viziosa.

invece mindfulness inverte la rotta e ci accompagna piacevolmente a distendere mente e corpo, pensieri e anima.

Se ci alleneremo poi a casa saremo in grado di ridurre notevolmente lo stress, padroneggiando un metodo che fa davvero la differenza.

Lo yoga ciaiuterà a disporre al meglio il corpo allungando le catene muscolari dolcemente e ci farà sentire meglio.

Conosceremo persone piacevoli e con la stessa attitudine al benessere delicato di coro e mente.

Il luogo ci accoglierà con ogni coccola per i sensi e il palato.

Venite?

difficile dire di no a una parentesi rigenerativa, a un socializzare delicato, a cibi sani, a natura verde tutto intorno …

Read More