“I TRE CHE VIDERO IL RE”
è il titolo del libro che attrae chi cerca nella lettura di svago elementi per viaggiare fuori da pesanti realtà.
…da questo titolo si apre una storia surreale e inizia un libro speciale
romanzo breve scritto da un autore del Regno Unito nel 2001 , il suo nome è Magnus Mills, non è scrittore di professione ma questo suo libro è sorprendente.
Tutti sappiamo quanti libri abbondano su scaffali in libreria, quanto del tempo prezioso che troviamo per ritirarci nel mondo speciale della lettura ci sottraggono con libri francamente brutti .
Invece questo libro “I tre che videro il Re” ci accompagna in un mondo surreale affascinante.
Riesce anche a chiudere una vicenda assai improbabile con un fascino e un augurio meraviglioso.
Ve lo racconto?
Non voglio togliere il gusto della sorprendente lettura ma non si può tacere che è una vicenda davvero interessante e di una semplicità pazzesca, in questo mondo di cose complicate
E di che parla?
Di amicizia, di solitudine, di amore e soprattutto di una Casa – una casa strana! – di un modo di vivere la casa con le sue sensazioni, le sue promesse e le sue atmosfere speciali.
E poi arriva una persona e la vicenda riesce a farsi anche un po’ tesa, in uno scorrere lieve e tranquillo, ci sono sogni di vita e si evocano atmosfere di altri tempi e anche, direi, di altri mondi.
Gli elementi della Natura sono uno sfondo essenziale per dettare ritmi e attività del giorno.
Per me che non finisco mai di comprendere i sentimenti che vivono dietro all’argomento dell’abitare, un libro che ha per protagonista una Casa è irresistibile e mi sento di consigliare questa serena e lieve lettura a tutti; è come un viaggio dentro mondi interiori, divertente, sorprendente e anche profondo
Bravo Magnus Mills !
La frase finale è …
Questa mia casa mi ha fatto un buon servizio. Anche se è costruita solo in latta, ha resistito mentre dei regni venivano spazzati via. E’ il mio rifugio e la mia fortezza. Fa che sia anche il tuo tempio.