Il peso forma è l’espressione di una dato ponderale relativo a condizioni del corpo complesse.
Tra queste condizioni troviamo il metabolismo, l’età della persona, il genere, le sue abitudini alimentari, l’attività fisica, le condizioni generali di salute.
In questa stagione estiva il peso forma diventa un pensiero per molte persone che durante l’anno ne sono anche poco interessate.
Ci sono coloro che ci pensano spesso nella propira vita e stagione perchè desiderano aumentare o diminuire il proprio pesso indicato dalla bilancia.
Queste persone sono molto spesso insoddisfatte della propria forma corporea e questo si traduce con l’insoddisfazione del proprio sex appeal, della taglia di abiti, dell’impressione che si produce sugli altri.
E ci sono coloro che in estate ci pensano maggiormente: il caldo toglie appetito, alcuni cibi energetici come i gelati o fresche bibite poco salutari si evitano a fatica. Si vorrebbe sentirsi più leggeri ed apparire esteriormente meno appesantiti.
Si sa che i canoni dell’epoca guidano i comportamenti in modi poco saggi.
Non ultimo, il periodo estivo espone maggiormente il proprio corpo alla vita all’aria aperta e inevitabilmente agli sguardi altrui.
Ho potuto frequentare il centro nutrizionale di un noto ospedale cittadino.
Sono rimasta sfavorevolmente impressionata dallo scarso interesse dedicato agli aspetti emotivi del peso forma.
Gli esperti del peso forma intanto sono tutti sovrappeso vistosamente.
Certo non è giusto nè democratico discriminare, quando si assume in un posto di lavoro però viene da riflettere su quanto siano capaci a portare le persone al peso forma.
Non ascoltano il cittadino che riferisce di mangiare quando è agitato, o preoccupato o triste.
Prescrivono alimenti e quantità (abbondanti !) incuranti delle emozioni legate al cibo.
Affermano che il cibo “é convivialità” a persone che col cibo ingaggiano una guerra privata tre volte al giorno …
Parliamone insieme allo psicologo, sarà una piacevole sorpresa….