PSICOLOGIA, FELICITA' E HOME THERAPY
Per informazioni e appuntamenti+39 06 78 22 934 | +39 339 670 56 59

Passeggiata

La passeggiata di Robert Walser è un testo celebre pubblicato nel 1919.

Perchè parlare oggi de “La passeggiata”?

Oggi che i libri di svago sono caratterizzati dal nostro tempo odierno lacerato, triste, drammatico, veloce, angustiato?

Un tempo di drammi e romanzi tragici, di storie di efferati delitti e gorghi mentali spaventosi.

Probabilmente ogni tempo ha avuto i suoi racconti oscuri, pesanti da mandare giù, noir o semplicemente duri e aspri.

La letteratura del resto riflette come uno specchio fedele proprio il tempo in cui l’autore riesce a collocarsi.

Se pensiamo ai racconti di Poe c’è poco da stare allegri ma l’immaginazione e il tocco irreale e fantastico trasportano i lettori in lungo e in largo.

Walser, nella sua passegiata, ci trasporta con lui, nella sua Svizzera e con lui ci pare di incontrare avventori strampalati, viali alberati tra lame di sole che lasciano una dolce luce tra le case basse e tranquille che si incontrano lungo il cammino.

La campagna di Walser sembra fuori dal mondo, lui stesso passeggia come svago profondo, in un vagabondare dello Spirito che si fa archetipo di un passaggio libero dalle ambasce del quotidiano vivere.

Questo testo, agile libro di un secolo fa, può ancora essere interessante?

Per contrasto alla vita di fretta, alle uscite con un preciso scopo, alle incombenze che attanagliano tutti, la risposta è sì.

Interessante perchè disegna ai nostri occhi un paesaggio interiore di assoluta calma e di curiosità pacifica.

Perchè lascia intuire uno spazio dedicato all’incontro con l’altro.

Perchè tra ironia e incontri bislacchi ci rilassa come se anche noi, con l’autore, lo accompagnassimo nella sua passeggiata, senza meta.

Uno stralcio:

“Ciò che vedevo era insieme povero e grande, piccolo e colmo di significato, leggiadro quanto modesto, buono quanto caldo e amabile.

Particolare gioia mi dettero due case, che nella chiara luce solare se ne stavano l’una accanto all’altra come due figure a riscontro, vive e cordiali.

Attraverso la lieve affabilità dell’aria, delizia si avvicendava a delizia, passava un tenue tremito di piacere.

Read More

libro delicato

Il titolo è delicato come la primavera: Un incantevole aprile

Si tratta del titolo accattivante di un bel romanzo pubblicato nel 1922 da una scrittrice che amo molto, Elizabeth Von Arnim,

Questo  è lo pseudonimo di una donna emancipata australiana nata nella seconda metà dell’800.

Cugina di Catherine Mansfield  già questo ci porta all’atmsfera neozelandese, alle atmosfere rarefatte di quelle terre, per noi lontane ma suggestive. Ai nostri antipodi.

Non agli antipodi però questo carattere femminile forte, di donne coraggiose entrambe.

In quegli anni il femminile viveva una condizione sociale fortemente discriminata e alcune grandi scrittrici hanno deciso di raccontare il loro moderno punto di vista.

Un punto di vista vicino al cuore delle donne vere e delle donne immaginate, indomite, forti e piene di idee e di coraggio.

Si spostavano attraverso continenti, in interminabili viaggi via mare, per approdare a Londra, in quegli anni luogo simbolo della cultura e di una forma di emancipazione.

O comunque di possibili affrancamenti dal silenzio in cui l’Anima femminile viveva relegata.

Elizabeth ha dato titolo “Un incantevole aprile” a questo suo pregevole romanzo carico di suggestioni “fiorite” che ci porta dentro la primavera, cuori sensibili e emozioni brillanti come stelle nel cielo primaverile.

una coroncina di fiori freschi tra i capelli è il simbolo della freschezza primaverile

Quattro donne inglesi animano questa storia, scorrevole in apparenza ma sostenuta da una trama delicata e articolata in cui l’amore e la sua capacità di essere “miracoloso” sono il registro principale.

L’animo di queste protagoniste è il nostro animo di oggi, pronto a cercare di farsi rispettare e dolente quando l’amore offerto non viene ricambiato .

La vicenda si svolge in un luogo incantato dalla primavera in una Liguria accesa di fioriture,  in cui le donne, incontratesi grazie all’intraprendenza di una di loro, trascorrono una vacanza per rigenerarsi e ritrovare se stesse.

Per gli amanti del glicine e del sole… 

è questo l’incipit di un annuncio che dà avvio alla storia

 

Read More