Relazioni Ispiranti sono tutte quelle che si percepiscono di alta qualità, con effetto positivo sul bnessere personale.
E’ fondamentale avere relazioni ispiranti.
Come riconoscere le relazioni ispiranti
il segreto è nascosto proprio nel nome, sono quei rapporti tra persone che lasciano un segno quando ci si incontra o ci si sente o si legge un messaggio che l’altro ci sta rivolgendo.
Chi riceve, a sua volta, un segnale di amicizia o di empatia, o di affetto sarà portato a prolungare, dentro se stesso, l’effetto di tale contatto.
Ricevere gentilezza o sorrisi ci farà sentire bene insieme all’altra persona e l’effetto positivo alla fine è automatico, come un riverbero di luce e di benessere che continua a colorare i nostri pensieri o le nostre azioni.
Ci sentiamo vicini, come se la relazione ispirante fosse riuscita a cancellare distanze, ad ispirare sentimenti ed emozioni di benessere.
Relazioni ispiranti inoltre sono quelle che suggeriscono qualcosa, virtuosamente contagiano e ci mostrano nuove vie, come può essere una passione a cui non avevamo pensato, un nuovo interesse, un hobby da sviluppare.
Le relazioni ispiranti annullano le distanze perchè restano in mente a lungo e positivamente, mantengono il contatto interiore con l’altro anche quando ci siamo salutati senza sapere quando sarà ppossibile ritrovarsi.
Le relazioni ispiranti non sono esclusivamente con altre persone ma sono il legame che ci ispira profondamente tra noi stessi e una situazione, o con oggetti a cui dedichiamo cure e attenzioni, con animali , con paesaggi, con la musica o con la natura. Con lo Spirito e con un ricordo, Con persone che non vediamo più.
Lasciamoci ispirare dalle relazioni che portano abbondanza e fanno sentire pieni ed appagati.
Mi viene in mente anche la relazione con se stessi: può essere ispirante?
A volte è necessario un lavoro di attenzione al Sè, di cura verso noi stessi, per afferrare e mantenere il nucleo di ispirazione che possiamo offrire a noi stessi, prima che agli altri.
Come fare questo lavoro?
L’analisi psicologica è una strada collaudata e sempre possibile, che conduce dritta al cuore di Sè, una meta di straordinario valore. L’orientamento suggerito da Carl Gustav Jung, lo psichiatra svizzero del secolo scorso, è una guida potente.
Unica tra le molte psicoterapie a indicare all’analista e alla persona che a lui si rivolge un sentiero da percorrere insieme incontrando antichi Miti da decifrare e rendere attuali attraverso i simboli di cui abbondano. Seguendo lo Spirito vitale di ognuno, ascoltando i sogni e i mancati sogni, percorrendo vie appartenenti al mondo delle immagini, interiori ed esterne.
Un viaggio unico, una relazione ispirante forse più di ogni altra per la profonda partecipazione del terapeuta che accompagna con appassionato impegno il suo paziente….