PSICOLOGIA, FELICITA' E HOME THERAPY
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Cromoterapia verde

Verde si ottiene combinando il giallo e il blu.

E’ il colore predominante nella natura dalla primavera all’autunno.

È simbolo della speranza perché indica il rifiorire della vita stessa anche dopo condizioni avverse.

In altre tradizioni il Verde si ritrova, ad esempio, sul volto di Visnù nell’induismo e lo è anche il corpo della Venere di Fidia.

E’ verde il mantello di Kherz, il grande saggio che illuminò Mosè.  Pure la cappa di San Giorgio che sconfigge il drago viene raffigurata di questo colore.

Nella mitologia celtica rintracciamo il predominante colore dei prati nei Pascoli delle Isole Felici, come lo è lo stemma di Irlanda.

Nell’antico Egitto l’animale sacro che non si può uccidere è il Gatto ed ha gli occhi verdi.

Il raggio verde che la tradizione popolare vuole come ultimo istante della luce solare prima che il sole scompaia dietro l’orizzonte è quello capace di trapassare ogni cosa, come la luce dello smeraldo a cui lo associa l’alchimia di Paracelso.

Quindi è un colore confortante, che calma e rassicura, come Madre Natura, rinfrescante e tonificante.

rami di felce freschi di ombra verde

Si dice anche però verde di invidia o anche essere al verde proponendo così l’aspetto bipolare di ogni simbolo, buono  e positivo ma anche dal doppio significato.

Nei sogni, in considerazione alle associazioni del sognatore, si tiene presente anche un aspetto rappresentativo di desideri non ancora realizzati, come una natura non ancora fiorita, e così anche pulsioni latenti.

Interessante osservare che questo tono cromatico evoca emozioni “acide” se unito a una punta di giallo. Invece diventa rassicurante, pur mantenendo la prerogativa di colore freddo quando si carica di una punta di blu, rafforzativa della calma.

In Home Therapy viene suggerito per creare ambienti che inducano calma, nel senso di serenità, quindi non un riposo quieto ma suggerisce un luogo operativo.

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Pasquettina

Pasquettina è il nome di una contadina del Polesine che in una fiaba nordica trova sempre il modo di essere piena di Speranza e felice, tra le varie avversità.

Felice come una Pasqua!

Non esiste, come è ovvio, una festa chiamata “Pasquettina” e i giorni di pausa dal quotidiano che abbiamo associato alle festività pasquali sono irrimediabilmente conclusi.

Con la Pasquetta. Basta, si torna al lavoro.

Ma con questo incipit vorrei introdurre il pensiero e la riflessione su un tema presente nella nostra vita.

A volte presente anche solo per la sua assenza, che lo rende elemento persecutorio perchè assente.

Mi riferisco al tema della FELICITA‘, quando va a braccetto con la Speranza.

Parole di uso comune che la psicologia analizza nelle implicazioni, nelle possibilità trasformative insite, vere o irreali ?

Una ricerca accademica ci arriva dal Kansas, curata dal Prof. Rick Snyder ha voluto mettere in luce quanto sia importante saper avere, nel proprio repertorio reattivo alle cose e persone, una sana capacità di sperare.

Secondo il Professore citato  molti successi sono legati in modo convincente da dati statistici alla capacità de restare speranzosi.

Concordo con Snyder che non ci riferiamo agli  ottimisti ad oltranza ma a persone con la  caratteristica cognitiva di orientarsi verso la risoluzione dei  problemi.

Risolvere problemi ci orienta a stabilire obiettivi chiari e molto concreti e ad incamminarci risolutamente verso di essi.

E le difficoltà inevitabili che ci sbarrano la strada? lì entra in gioco l’attitudine, da sviluppare, a risolvere  ed esaudire, a darsi da fare per ottenere.

Abolite quindi tutte le parole (le parole sono pensiero) che hanno a che fare con lamento, proliferazione mentale, ruminazione dei pensieri.

Proseguendo su queste linee se l’auspicio che le nostre cose si avviano a migliorare e le abbiamo allineate ai nostri valori esistenziali più alti, la Speranza ci porta in direzione della Felicità.

Forse la ricerca che pur misura dati quantitativi interessanti non è un risultato scientifico esorbitante ma senza dubbio ci porta a riflettere ancora su dove sia la nostra Felicità!

 

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