PSICOLOGIA, FELICITA' E HOME THERAPY
Per informazioni e appuntamenti+39 06 78 22 934 | +39 339 670 56 59

Natale 2020

Natale quasi.

Dicembre già qui da qualche giorno.

Pensiero di molte persone quest’anno più che altri anni va sulle prossime festività.

Come sarà questo Natale?

E’ la domanda che in molti si stanno già ponendo, soprattutto bambini e adolescenti che su queste giornate investono forti aspettative.

E’ una festa talmente carica di simbolismo che nessuno ne resta fuori, anche i più restii a festeggiarlo, avvertono la paticolarità di questo periodo.

Anzi quest’anno ce ne stiamo occupando anche con anticipo maggiore per la nota causa pandemica che pervade tutta la nostra esperienza attuale.

Ieri sera in televisione è stato in programma un film che ci porta indietro al 1945, nella Germania post bellica.

Il processo di Norimberga, magistrale lavoro cinematografico che con poche pennellate ha riattualizzato un dramma che non potremo mai dimenticare.

L’aspetto storico, politico, economico era in chiaro risalto.

Facile ripensare a quel momento dela storia del’umanità denso di orrore umano, morte, sparizioni, famiglie spezzate, terrore, malvagità, avidità.

E vien da pensare se difronte alle nostre attuali preoccupazioni di questo Natale 2020, fatte di pensieri su scuola, regali, soldi, cenoni e pranzoni non aiuterebbe ripensare la storia.

Non sarà certo l’idea di togliere una festa simbolica e spirituale come il natale che si vuole qui incoraggiare, al contrario.

Come ogni anno si dice, il Natale è una festa dello spirito e ghirlande con luci, elfi, e profumo di dolci, presepi e messe, hanno il compito di ricordarlo.

Nessuno ci toglie il natale e potrebbe essere anche questo molto bello.

Le ricorrenze sono cicliche, molti altri Natali ci sono stati in passato tra guerre e carestie e molti altri ne verrano tra chissà quali altri eventi.

Lunghe serate familiari, al caldo delle case riscaldatissime o dei caminetti accesi, tra giochi e regali come se questa fantasia potesse redimere il resto dei giorni difficili.

E se pensassimo allo Spirito invece? Spirito del Tempo che stiamo attraversando.

lo Spirito sofferente di chi è tra lutti o in pericolo.

Quello Spirito che è archetipo e sempre ha qualcosa da raccontare, se ci mettiamo in ascolto, in dolcezza.

Lo Spirito del Natale…

Read More

Archetipo dello Spirito

Rileggendo Jung a proposito dello Spirito trovo passi interessanti che condivido qui con voi, dalle sue parole, che cito testualmente:

Devo porre una domanda al razionalista illuminato: la sua ragionevole riduzione ha portato a un benefico dominio sulla materia e sullo spirito? 

Egli accennerà con orgoglio ai progressi della fisica e della medicina e alla liberazione dello spirito dall’ottuistà medioevale;  da cristiano benevolo anche alla redenzione dall’angoscia dei demoni.

Ma noi domandiamo ancora:

a che han portato tutte le conquiste della civiltà?

la tremenda risposta sta davanti ai nostri occhi: non siamo liberati da alcuna angoscia, un tenebroso incubo pesa sul mondo.

La ragione è finora miseramente fallita e proprio ciò che tutti vogliono evitare accade con orribile progressione.

Lottando, l’uomo ha fatto conquiste prodigiose nel campo dell’utilità ma per questo egli ha anche spalancato l’abisso del mondo e dove si fermerà?

dove potrà fermarsi?

Dopo l’ultima guerra mondiale si è sperato nella ragione e vi si spera ancora ma già si è affascinati dalle possibilità della fissione dell’uranio e ci si propone u’età dell’oro: il mezzo migliore perchè crescano smisuratamente gli orrori della devastazione.

E chi compie tutto ciò?

il cosiddetto innocente, ingegnoso, inventivo, ragionevole spirito umano che purtroppo è inconscio nella sua parte oscura.

Ma niente psicologia che potrebbe portare all’autoconoscenza !

Piuttosto guerre delle quali è sempre colpevole l’Altro mentre nessuno vede che tutti fanno come ossessi quel che si fugge e si teme.”

Questo estratto da un testo più ampio di ricerche scritto da Jung nella seconda metà degli anni 40 del secolo scorso, porta il titolo “La Simbolica dello Spirito”.

Non è sorprendente come possa risultare attuale dopo quasi ottanta anni?

non siamo cambiati da allora?

non è questa l’osservazione, è cambiata la società, i costumi, molto dell’animo delle persone, dello Zeitgeist direbbe C.G.Jung ma lo Spirito resta una componente complessa della organizzazione psichica umana della quale ancora molto abbiamo da comprendere, nonostante mole di studi e ricerche vastissime da parte di ogni cultura.

senza forma ma forte energia manifesta l’archetipo dello Spirito, onnipresente nei tempi e nelle culture

Read More