PSICOLOGIA, FELICITA' E HOME THERAPY
Per informazioni e appuntamenti+39 06 78 22 934 | +39 339 670 56 59

Un altro Amore

Un altro Amore è sempre possibile.

Anche quando non ci crediamo più, forse perchè la persona a cui tenevamo di più ora non c’è.

I motivi per cui si può restare affamati d’amore sono moltissimi e a volte affondano le radici nell’infanzia, se ci siamo sentiti poco amati, considerati, apprezzati, valorizzati.

Oppure avvertiamo il forte dolore di sentirci senza amore se veniamo abbandonati, se la vita pone ostacoli invincibili e la perdita può essere irreversibile.

Un altro Amore allora deve essere immaginato, anche in prospettiva lontana, lontanissima.

Senza perdere di vista che è sempre possibile. Certo non è una certezza, naturalmente, che presto si incontrerà di nuovo e migliore di quello perduto. Ma è un importante punto di vista che la psicologia ci insegna ad adottare, poco per volta.

Cioè il mondo delle possibilità, un mondo immenso che a volte attraversiamo senza farci caso.

Vorrei indicare qui un aspetto mentale soprattutto, dal quale deriverà in seguito una pace interiore ritrovata.

E’ difficile assumere un punto di vista possibilista perchè è proprio della natura dell’esperienza di perdita avvertire una stagnazione emotiva, agganciata inesorabilmente al dolore.

Cambiare avverbio aiuta a cambiare il corso dei pensieri:

non inesorabilmente ma inevitabilmente, nel senso che in questo specifico momento non si può evitare il dolore di non ritrovare Amore ma non è qualcosa che durerà per sempre.

E’ nel corso naturale delle cose, la mente umana ha in sè le risorse per attraversare i durissimi momenti della perdita d’amore. Attraversare appunto, quindi venirne infine fuori.

Ogni esperienza psicologica difficile appare immobile, eterna e immutabile ma la vita è mutamento.

Sarà necessario imparare a connettersi a questa parte di se stessi.

Ne ricaveremo la pace che abita ilmondo delle possibilità, della ritrovata forza di lasciarsi coinvolgere, col tempo, da nuove esperienze di vitalità.

E’ sempre possibile che accada ancora, che accada di nuovo, per tutti.

Solo non dobbiamo restare intrappolati in pensieri oscuri di sconfitta e di dolore, dobbiamo coltivare consapevolezza profonda per tutti gli stati mentali che attraversiamo, incontrarli e poi lasciarli andare.

Se abbiamo un disturbo di dipendenza affettiva o solo temiamo di soffrirne il percorso è completamente diverso per uscire dal dolore e ritrovare il sorriso, occorrerà l’aiuto professionale dello psicoterapeuta.

Read More

BENESSERE

Circondarsi di benessere………… siamo sicuri di farlo?

Il benessere di ogni persona e della collettività inteso come benessere fisico, psicologico, spirituale è possibile in un ambiente sano, curato, attento, consapevole.

Abitiamo un pianeta meraviglioso, che ha dato vita a milioni di organismi, umani, vegetali, nel mare e sulla terra.

Con la fantasia è stato teatro di storie, racconti, fiabe, romanzi, film, scene, drammaturgie.

Il nostro pianeta è stato lo sfondo di leggende, saghe, letterature di ogni tradizione per accogliere anche nell’immaginario gli scenari che ben conosciamo

Abbiamo documentari e filmati di ogni genere nella nostra splendida natura che ci ricordano quanto sia speciale, assolutamente speciale e capace di darci benessere questo nostro mondo.

L’opera dell’uomo in troppi casi si è messa di traverso, come suol dirsi, ostacolando e distruggendo oltre misura.

Su questa pericolosa follìa collettiva molto si studia, si scrive, si manifesta cercando di ripristinare l’aspetto construens versus l’aspetto destruens

E il Benessere?

Dove è finito?

leggerezza yoga

Circondarsi di benessere può diventare il nostro modo di procedere, per noi stessi e per tutti i nostri cari, le persone vicine, fino a che tutti se ne facciano carico.

Solo noi stessi possiamo circondarci di bnessere da ogni punto di vista, emotivo, psicologico, sociale.

Sappiamo come farlo?

Consapevolezza

è la nostra parola chiave, fermiamoci, rendiamoci conto, rallentiamo il gesto e il pensiero. Rendiamolo presente e carico della nostra intnzionalità.

Il mondo ci ringrazierà e ci sentiremo meglio, Da questa semplice indicazione procederà il rinnovamento di tutto, dalle nostre cellule, alle nostre relazioni, alle nostre aspirazioni.

Troppo spesso non abbiamo scelto ma ci ritroviamo incastrati dentro stati di disordine fisico o emotivo.

Sapete perchè accade?

Semplice: abbiamo “dimenticato” di CIRCONDARCI DI BENESSERE !

All’opera dunque senza indugiare, la prossima parola che pronunciamo sia dolce o tenera o educata o sincera o morbida, o tutto questo insieme!

Read More

ancora (in)felici

Felici è una parola grossa, di questi tempi.

il periodo pandemico ci riserva ulteriori sorprese negative, dopo un anno passato dal mondo intero cercando di superare il pericolo.

Possiamo essere felici in questo periodo?

Certo non è facile

però conviene non dimenticare, proprio in tempi che si preannunciano di nuovo cupi, che è nel centro di noi stessi che possiamo ritrovare pace.

Se non felici almeno con la pace nel cuore è possibile.

Continuando ad alimentare il senso di gratitudine per quanto di bello e di buono la Nostra Terra che ci ospita ha per noi. Ha anche i virus d’accordo.

Servono a qualcosa?

Non siamo qui virologi, rimaniamo nel nostro target di competenza possiamo affermare che almeno il virus è virtualmente servito a farci aprire gli occhi.

Su cosa?

su tante cose:

una cosa è la solita sperequazione del mondo che ha un continente africano dove i nostri beneamati vaccini arriveranno chissà quando,,

intanto che in Europa dimentichiamo terre lontane, ora che non possiamo andare lì coi nostri viaggi

stiamo invece dedicando la politica a tempo pieno a fare lotta sul tema vaccini.

Prima io, più tutela a me, soldi e ristori a me, libertà di uscire di casa per me….

questo “io” sempre al primo posto, inflazionato da una volontà centrata sul limitato confine di se stessi.

Che tristezza, vero? era l’occasione buona , dicevano, per ritrovarci altruisti e generosi invece continuano omicidi verso il mondo, verso e donne, verso il cuore…

e poi ancora il Covid ci dà un insegnamento grandioso

Sapete qual è?

su quanto sia povera cosa l’essere umano difronte al minuscolo virus invisibile a occhio nudo,

quanto i disegni della natura siano potenti e quanto dovremmo proprio deporre le umane manie di onnipotenza.

Poi l’insegnamento non finisce qui, perchè abbiamo la facoltà di renderci conto di quanto siano importanti i legami che prima bellamente trascuravamo, il contatto umano che abbiamo snobbato in favore di tanto digitale, il bacio e l’abbraccio, spesso non dati…

Finirà certo e chi avrà avuto poca polvere sulgli occhi – come insegnava Paramahansa Yogananda – avrà colto la sua opportunità di crescita…

Read More