PSICOLOGIA, FELICITA' E HOME THERAPY
Per informazioni e appuntamenti+39 06 78 22 934 | +39 339 670 56 59
due figure stilizzate indicano le due persone nel colloqqui psicologico

psicologi in studio

siamo psicologi che non hanno paura, con le dovute e fondamentali precauzioni, di contagi dai nostri pazienti.

Siamo gli psicologi che vedono i pazienti nel giusto setting.

Gli psicologi che non sospendono le sedute e non fanno mancare ai pazienti il necessario senso di stabilità e di continuità.

Anche adesso ?

In questo momento più che mai.

crediamo nell’importanza del contatto diretto, di sguardi e di ascolti reciproci.

Ascoltiamo i pazienti, fiduciosi nella lunga tradizione della psicoterapia ormai di ben oltre cento anni.

Per questo sappiamo che la psicoterapia si fonda su alcuni criteri imprescindibili.

Primo tra questi il setting.

Che cosa è?

E’ l’assetto fisico e mentale che forma la cornice di ogni seduta e accoglierà le trasformazioni positive e salutari del paziente.

Se abbiamo studiato, ai tempi dell’Università, è facile che ricordiamo bene perchè il setting sia così basilare fin dall’impostazione di una psicoterapia scientificamente fondata.

La psicoterapia procede tra simboli e metafore e così forniscebl’aiuto a guardare la realtà con sguardo limpido.

senza restare offuscati dalle proprie proiezioni, meccanismi di difesa, alterazioni del proprio equilibrio.

Per favorire l’uscita dai problemi, accompagnati dallo psicoterapeuta, noi siamo psicologi che credono fermamente nell’importanza della relazione che si instaura tra il paziente e il suo psicoterapeuta.

E’ una relazione sottile e salda che non conviene a nessuno rendere fluida o forse “liquida” perche, esattamente al contrario, occorre che rimandi stabilità e continuità.

I mezzi cambiano, chi può negarlo, ma alcune cose, come il valore solido e direi anche adamantino della relazione psicoterapeutica non cambia.

Gli istanti di silenzio o di esitazione o di lacrima solo accennata, come i silenzi necessari e importanti, le emozioni, le rabbie furiose e silenti…

Non crediamo che passino sul web.

Passano tanti dati, troppi, parole, storie, racconti e proprio in rete, per le psicoterapie on line che vi ricorrono, la riservatezza come sappiamo non è proprio di casa.

Internet è il “luogo” più contaminato della tecnologia, si sa.

Proprio lì ci sembra adeguato accogliere il disagio psichico e la sofferenza dei nostri pazienti ?

Auspico un da parte degli psicologi un serio pensiero riflessivo.

Read More

Home therapy news

Casa, home therapy si aggiorna.

Spostiamo il nostro focus attentivo dal corona virus alla Casa, la nostra casa che in questa quarantena ci sta proteggendo in modo così avvolgente.

Avvolgente? per alcuni anche troppo.

per moltissimi invece si è manifestato autonomo il benefico effetto di Home Therapy indiretto.

Cosa è successo?

Che ci siamo ritrovati nelle nostre case, soli o in compagnia, abbiamo recuperato spazi e relazioni e attività.

Angoli della casa dimenticati sono diventati importantissimi all’improvviso per la nostra privacy, per le nostre sedute con lo psicoterapeuta via skype..

Home Therapy che sta facendo per sostenerci?

I tempi sono ancora abbastanza cupi e seri ma le persone stanno dando prova di creatività, originalità, affettività.

Home Therapy è lo spunto, la guida orientativa per mantenerci connessi con le nostre emozioni e il nostro spazio abitativo.

Che pensiamo di fare quando, a breve, si vedrà il sole tra le nubi attuali e riprenderemo alcune attività esterne?

Sarà importantissimo mantenere alcuni legami sorti spontanei tra il nostro animo e alcune attività nate nella casa. Attività che abbiamo selezionato in momenti pesanti ma da continuare a tenere vive.

Facciamolo per il nostro benessere !

Così daremo dignità e daremo “anima” alle idee che in questi giorni e mesi ci hanno reso creativi e ci hanno fatto incontrare alcune parti di noi stessi nuove.

Continuiamo a coltivare, semi, orti, giardini, balconi, idee, relazioni, intimità, studi, relax, joga, mivimento, riposo, letture…..

Continuaiamo a restare a casa perchè è un tempo magico, un tempo di forte problematicità sociale e sanitaria e economica. Ma anche un tempo provvidenziali per ritrovarci.

visita la pagina face book Le Rose di Maggio, c’è una sorpresa per te…

Home Therapy news si aggiorna al prossimo post !

Read More

coronavirus oggi

Il coronavirus che ha bloccato il mondo dall’inizio del 2020 è ancora con noi, il nuovo scenario coronavirus si sta immaginando

Come stiamo?

Assetati di notizie aggiornate per avere nuove speranze di rapidità per uscire dalla crisi, stiamo affrontando tutti questa indita difficoltà con grande dignità e capacità.

E’ straordinario ciò che accade, a vari livelli.

Certo ci sono le notizie drammatiche di vite spezzate, quelle inquietanti del proseguire di nuovi contagi, quelle che ci paventano difficoltà economiche nuove.

Non fa più notizia che siamo tutti a casa, chi lavorando e chi no. la quarantena è diventata esperienza quasi abituale.

Naturalmente moltissimi lavorano sui posti di lavori per garanrire il funzionamento della macchina collettiva.

Forse solo adesso comprendiamo meglio quanto sia complessa, tra servizi essenziali, rifornimenti, produzioni, servizi sociali.

Scenario nuovo…

Quello del pensero su quanto sta accadendo

Quello scenario fatto di riflessioni da parte dei tanti rami dell’albero del Sapere.

Una maggiore consapevolezza di quanto accade e delle ripercussioni che potremo aspettarci nel futuro prossimo e remoto.

Tornerà tutto come prima?

Questa domanda si è formata fin dall’inizio tra tutti noi, presi dal dubbio e dallo sconforto del cambiamento in atto, non sapendo nemmeno in quale direzione ci avrebbe portato.

Adesso da più parti si coglie il pensiero che questa pandemia di Coronavirus sta cambiando il nostro scenario abituale per sempre e come in ogni grande cambiamento della società umana, indietro non si torna.

E in avanti allora? siamo in grado di conoscere le nuove prospettive?

Forse ancora no, non tutti, anche perchè bisogna tornare ad immaginare e lo sforzo immaginativo non è allenato da tempo.

Sedotti irrimediabilmente dalla società dell’immagine, che immagina per noi e ci propone quadretti belli e confezionati, ha dis-allenato la nostra capacità immaginativa.

E’ diventato difficile, a livello neuronale, immaginare il futuro che non c’è mentre anche la capacità descrittiva si fa indietro e cede il passo a immagini, di nuovo, che non chiedono di essere descritte e immaginate col pensiero astratto ma ci vengono poste sotto il naso.

Sì, proprio come si fa con i bambini piccoli che ancora non hanno formato nel pensiero la propria capacità immaginativa nè quella descrittiva.

Ci serviranno molto, alleniamole…

Read More

COVID19 e Freud

Covid 19 , malattia del corpo con esiti di varia gravità.

Qui ti dirò della mente

Ad esempio, in tempi di COVID19, come stiamo reagendo psicologicamente alla Paura, all’allarme per la propria incolumità e quella dei propri cari? Ai cambiamenti di vita che le norme di contenimento dei contagi impongono?

Spostiamoci nel tempo:

se tutto questo periodo difficile di questo anno fosse spostato indietro nel tempo, fino agli anni che segnarono gli inizi della terapia psicoanalitica. Cosa avrebbe scritto il Padre della psicoanalisi?

Oggi gli psicologi si stanno attrezzando per fornire aiuto e sostegno psicologico con le nuove metodologie tecnologiche, in tempi di covid19.

Si parla di terapie on line, colloqui attraverso il web, utilizzando la trasmissione internet dei dati.

Certo, anche di quelli sensibili e personali, mentre il paziente debitamente informato sottoscriverà la propria accettazione al trattamento.

Freud avrebbe fatto psicoterapia on line?

Al suo tempo si chiamava solo psicoanalisi ma era pur sempre una forma di psicoterapia.

Freud avrebbe pensato, riflettuto abbondantemente così da dirci il proprio pensiero. Secondo me non avrebbe fatto terapia on line, se fosse vissuto oggi.

Per il semplice motivo che vengono meno tanti criteri, cari al setting psicoterapeutico, così essenziali alla buona prassi del lavoro con la psiche, propria e altrui.

Lo sguardo, l’esitazione e la parola, risposta precipitosa, oppure esitata, la pausa, lo spazio del silenzio.

Con Skype???

Per riassumere, si può pensare il buon vecchio detto “ meglio di niente” che tuttavia non mi sento di sottoscrivere, in questo delicato caso.

Certo dipenderà dal tipo di paziente, dalla difficoltà presentata e dal tipo di terapeuta, dalla formazione di quest’ultimo e dal suo orientamento teorico.

Meglio scegliere da caso a caso.

Per farla breve, il mio studio ed io la nostra scelta l’abbiamo già fatta: lo studio resta aperto, come legge consente in quanto attività sanitaria e ora più che mai non faremo mancare ai nostri pazienti il consueto riferimento.

Non faremo venir meno la stabilità di cui tanto parliamo e richiediamo proprio a lui, in quanto paziente.

Quindi è certo che osserveremo con scrupolo, in scienza e coscienza, come sempre, ogni norma di contenimento di contagio, siamo già abituati a farlo in ambito psichico, sarà semplice farlo anche in ambito fisico.

Buona psicoterapia a tutti!

Read More

psy-covid19

Psy- covid19 che cosa è?

E’ solo un nome di fantasia che mi è venuto in mente.

psy-covid19 che significherebbe?

vuole riassumere in una parola di fantasia tutti i risvolti psicologici del periodo di estrema difficoltà che il Paese sta vivendo.

Il Paese? O il mondo intero?

Sì, il Paese siamo noi tutti, stretti nella morsa dell’emergenza, con i comportamenti modificati dalle nuove indicazioni di tutela.

Covid 19 è’ un virus, chi non lo sa?

Pertanto può contagiare il corpo, fino a forme anche gravi e pericolose per la propria e altrui salute.

psy-covid19 però non è il nome del virus , è il nome di fantasia che ho dato ai pervasivi effetti che questa emergenza sta avendo in questi giorni sullo stato psicologico delle persone:

si attivano paure, a volte francamente fobie, stati della mente confusi e/o agitati.

Le persone mi dicono che non sanno cosa fare, che sono molto preoccupate per la salute ma anche per i rapporti privati, sociali, familiari, di relazione, messi a dura prova, che si sentono infelici.

Stare lontani gli uni dagli altri…

E’ obbligatorio, non si nega, ma come riverbera dentro di noi? un distacco improvviso e obbligatorio anche dal contatto visivo, tra amici lontani, tattile, tra le persone care che incontriamo.

O che nemmeno riusciamo ad incontrare.

Insomma ci troviamo in uno stato di isolamento e ci rifugiamo nei mezzi della tecnologia per avere un fittizio abbraccio virtuale, intenzionale, che non faccia sentire drammaticamente soli.

Solitudine si evoca, intorno a psy-covid19.

Anche contagio. Malattia e fantasmi di Thanatos, di morte.

Psiche è sempre qui pronta a ricordarci Eros, dall’Olimpo degli Dei dove fu accolta da Venere .

Eros è il dio dell’Incontro e del contatto forte e profondo con l’altro.

Banalmente chiamato “il Dio dell’Amore”

Dove non c’è Eros si spiana la strada per Thanatos.

Ovviamente sono simboli, nomi di antiche Deità, sempre utili però a raccontare un decorso psicologico non di una malattia bensì di un filo di pensieri che crea stati d’animo…

Read More

CORONAVIRUS

CORONAVIRUS , una parola del gergo medico entrata di prepotenza nel linguaggio comune.

PERCHE’ parlare di coronavirus in un blog di riflessioni psicologiche?

Senza entrare nell’area medica e virologica che non compete, un pensiero va allo stato d’animo, non solo delle persone coinvolte ed ammalate ma a tutti noi.

Ci siamo accorti quanto sia pervasivo il sentimento che accompagna questo periodo?

Quarantena o comunque ritiro, isolamento e modifica di tutte le condizioni sociali a cui siamo abituati.

Non frequentiamo più i ” nostri ” luoghi, quelli a cui siamo abituati da sempre, che ci danno sicurezza e contribuiscono a creare la nostra identità.

Forse non si era mai generata una condizione con risvolti sociali così caratterizzati, negli ultimi decenni.

Dobbimo inventare nuovi modi, in questi giorni, per stare con gli altri.

Forse si riscopre il tempo in famiglia, per chi ce l’ha.

O il tempo sul web, per i più.

Anche i nostri anziani più ammalati, che vivono in case di riposo, si sono visti azzerare le visite dall’esterno.

Certo siamo d’accordo sulla necessità di tali misure governative e fiduciosi che siano utili e presto tutto si normalizzerà.

Se tuttavia dovesse rendersi necessario un periodo più lungo allora certe abitudini costruiranno nuove attitudini: a stare da soli, a uscire poco, a non frequentare i luoghi di riunione.

Potrebbe intensificarsi il tempo di tutte quelle attività che richiedono solitudine, come leggere, suonare uno strumento, imparare altre cose nuove, studiare, parlare al telefono con persone care e forse selezionare molto di più.

Forse vedere meno programmi televisivi che saturano il mercato della paura e della fobia del virus.

Ci servirà alla fine questa esperienza del coronavirus, come tutte le prove e le sfide a cui la vita ci sottopone, ci insegnerà qualcosa e forse ci renderà protagonisti di scentai diversi,

Speriamo utili e generativi di nuove opportunità.

Si studierà di più in questi giorni? o si starà come al solito a ottundersi con i video giochi?

Read More

LIBRI

Libri d’estate che possono essere di refrigerio.

Come è possibile?

Al cuore e all’anima sanno portare parole delicate e sognanti che procurano benessere.

in che modo ci riescono?

Magari perché evocano mondi lontano nel tempo o nello spazio oppure evocano situazioni piacevoli e desiderabili.

Libri così parlano di sentimenti e in particolare ne segnalo alcuni che ci raccontano l’amore:

Perche ? forse ne siamo saturi? C’è troppo amore nelle nostre vite e intorno a noi? Troppi cuori deliziati dall’accordo, dall’armonia e dalle felici comunioni d’animo?

Magari fosse per tutti così ! invece sappiamo che troppo spesso l’amore manca nelle vite di tante persone

Spesso l’amore ci accarezza e poi veloce volta l’angolo e non sappiamo ritrovarlo, si perde.

Dove si perde l’amore?

Tra i più teneri e dolci ricordi, negli incontri negati, tra speranze mai sopite del tutto.

Una autrice inglese Georgette Heyer ne ha scritti tantissimi nei primi decenni del secolo scorso, pur essendo scomparsa nel 1974.

Ecco qui di seguito di cosa si tratta:

Romanzi nei quali la passione e i palpiti dei sentimenti, tratteggiati con cura, ci accompagnano in tutta la lettura; spesso li ambienta nella società difficile per le donne del secolo precedente e leggerli è anche istruttivo.

Ci ricorda da quale tipo di difficoltà femminili noi oggi arriviamo, quando sposare le figlie era per ogni madre la principale preoccupazione davvero importante: oltre a creare cospicue doti perché qualche signorotto si decidesse a sposare le loro figlie, bisognava occuparsi alacremente per far scegliere la propria figlia, non le altre

I PERSONAGGI

I personaggi della Heyer raccontano giovani donne coraggiose, da un punto di vista della riprovazione sociale, che invece mettevano il cuore al primo posto.

Innamorate e decise scavalcavano ostacoli complicati per rifugiarsi tra le possenti braccia dell’amore, intelligenti sanno che il cuore è la guida più saggia che abbiamo.

Tra i molti romanzi c’è Venetia, dal nome della protagonista, che disegna una vita tranquilla, tra rendite e cavalcate, Londra intellettuale e amori contrastati dal buon nome sociale.

Libri d’estate, da non perdere….

Read More

Peso forma

Il peso forma è l’espressione di una dato ponderale relativo a condizioni del corpo complesse.

Tra queste condizioni troviamo il metabolismo, l’età della persona, il genere, le sue abitudini alimentari, l’attività fisica, le condizioni generali di salute.

In questa stagione estiva il peso forma diventa un pensiero per molte persone che durante l’anno ne sono anche poco interessate.

Ci sono coloro che ci pensano spesso nella propira vita e stagione perchè desiderano aumentare o diminuire il proprio pesso indicato dalla bilancia.

Queste persone sono molto spesso insoddisfatte della propria forma corporea e questo si traduce con l’insoddisfazione del proprio sex appeal, della taglia di abiti, dell’impressione che si produce sugli altri.

E ci sono coloro che in estate ci pensano maggiormente: il caldo toglie appetito, alcuni cibi energetici come i gelati o fresche bibite poco salutari si evitano a fatica. Si vorrebbe sentirsi più leggeri ed apparire esteriormente meno appesantiti.

Si sa che i canoni dell’epoca guidano i comportamenti in modi poco saggi.

Non ultimo, il periodo estivo espone maggiormente il proprio corpo alla vita all’aria aperta e inevitabilmente agli sguardi altrui.

Ho potuto frequentare il centro nutrizionale di un noto ospedale cittadino.

Sono rimasta sfavorevolmente impressionata dallo scarso interesse dedicato agli aspetti emotivi del peso forma.

Gli esperti del peso forma intanto sono tutti sovrappeso vistosamente.

Certo non è giusto nè democratico discriminare, quando si assume in un posto di lavoro però viene da riflettere su quanto siano capaci a portare le persone al peso forma.

Non ascoltano il cittadino che riferisce di mangiare quando è agitato, o preoccupato o triste.

Prescrivono alimenti e quantità (abbondanti !) incuranti delle emozioni legate al cibo.

Affermano che il cibo “é convivialità” a persone che col cibo ingaggiano una guerra privata tre volte al giorno …

Parliamone insieme allo psicologo, sarà una piacevole sorpresa….

Read More

VILLA FARNESINA

Della Villa Farnesina ti puoi innamorare, con il suo magnifico giardino, perchè è un completamento splendido del proprio complesso monumentale, artistico, storico.

Dove si trova?

a Roma, via della Lungara, a Villa Farnesina si respira la storia  della Storia universale, la genialità artistica di chi l’ha progettata e di chi l’ha affrescata.

Si sente la presenza ideale di chi l’ha percorsa, nelle feste sontuose, tra le stanze e le logge.

Cosa rappresenta oggi?

oggi noi posteri abiamo qualcosa di eterno, come è eterno il fascino che Amore e Psiche continuano ad esercitare, dai dipinti della loggia che prende il loro nome ma esprime anche un simbolismo toccante e universale.

Psiche al cospetto del Padre degli Dei, tra i tralci di flora della loggia farnesina a Roma

In questa loggia, oggi chiusa da vetrate per preservarne  il prezioso valore, è l’arte di Raffaello e della sua bottega ad essere protagonista.

Perchè visitarla?

Perchè continua l’interno nell’esterno così si ammira un trionfo di festoni di tralci di piante, con frutti e fiori a profusione, fogliame verde che vuole quasi portare nella ampia loggia la natura che troneggia nel prospicente giardino monumentale

Quando fu costruita?

Nel 1517 inizia la storia di questa Villa della famiglia Farnese, da cui il nome, che ottenne la proprietà da Agostino Chigi che l’aveva fatta costruire.

Nel 1651 le scoperte oltre oceano portano da noi in Europa preziose nuove informazioni sulla flora e altre ricchezze naturalistiche dell’America ispanica.

Queste informazioni scientifiche e di immagini, ritratte tra i festoni degli affreschi diventeranno una opera scientifica da parte della nascente Accademia dei Lincei.

Ho voluto qui riportare solo questo frammento di villa Farnesina perché è un luogo imperdibile e visitarla, passeggiare nel suo giardino è un regalo che possiamo fare alla nostra Psiche, così la nostra esperienza mentale ne uscirà arricchita e ingentilita.

Avremo fatto un salto nella storia e nell’arte, con la splendida macchina del tempo che attraverso l’arte e la cultura ci fa viaggiare tra altri eroi e altri artisti.

Artisti ed eroi che si esprimevano in modo diverso da quelli che nascono oggi, stili e pensieri e preoccupazioni diverse. Sempre con l’arte però pronta a sfiorare i nostri sogni.

Read More

Natura e Casa

Natura e noi esseri umani.

Quale connubio?

È una riflessione che negli anni modifica le sue risposte, sempre più interessanti.

Tra uomo e natura non vi sarà pace se non vi è pace tra uomo e uomo; aggiungerei tra uomo e se stesso.

Il mondo interno di ognuno, che lo si conosca approfonditamente o ci sia sostanzialmente sconosciuto, agisce su di noi.

come fa ?

Come il Pancreas, che agisce su di noi sia che lo conosciamo oppure no.

Così il mondo interno di ognuno, non conoscerlo non ripara dalle sue intemperanze, direi così.

conflittualità

A partire dalle conflittualità interne, il passo è breve alle conflittualità con gli altri, tra esseri umani dentro le famiglie e i gruppi sociali o dentro nazioni diverse.

Per fortuna non siamo in grado di conflittualizzare con altri mondi perché niente ci fermerebbe, poveri noi.

E con passo più ampio la conflittualità si allarga tra l’uomo e il suo ambiente naturale.

e la Natura?

Negli ultimi tempi diviene sempre più diffuso finalmente il dibattito sulla gravità delle azioni sconsiderate degli uomini sulla natura, sugli effetti irreversibili che si stanno determinando.

Quindi Uomo e Natura, una sorta di “ecologia integrale” si potrebbe dire, tra cui auspicare pace.

Dal mio piccolo osservatorio propongo questa pace immensa e apparentemente irraggiungibile riportata su più piccola scala.

Così diventa più accessibile, realizzabile e finalmente goderne consapevolmente i preziosi frutti diventa possibile.

Su piccola scala sarebbe ridurre il campo di osservazione ad un ambiente più piccolo, più vicino a noi, più controllabile: la propria Casa.

Partire dalla propria casa per imparare a prendersi cura della “casa comune”, della più grande casa che ci ospita tutti, cioè  l’ambiente.

alberi verdi nella luce radente protesi al cielo i rami verdi

I rischi ambientali sembrano riguardare solo animi più pronti o più sensibili ma i rischi sulla salute nell’ambiente domestico possono riguardarci più da presso.

La proposta immediata è la seguente:

PORTIAMO IN CASA LA NATURA !

in molti modi si può fare per riascoltare il battito forte del mondo, sostenerlo ed esserne sostenuti.

Vi dirò come nel prossimo articolo !

Read More