PSICOLOGIA, FELICITA' E HOME THERAPY
Per informazioni e appuntamenti+39 06 78 22 934 | +39 339 670 56 59

indicatori d’ansia

indicatori d’ansia permettono di capire di cosa stiamo soffrendo, si tratta di una accentuazione della sensazione di paura, anche se non viene identificata necessariamente in questo modo.

ci sono indicatori d’ansia che possiamo imparare:

Sentirsi agitati, in tensione come se ci fosse un pericolo, questo è un indictore d’ansia

Questo senso di minaccia si esprime con molte sensazioni avvertite sul corpo perchè ci sono correlati fisici alla sensazione emotiva.

Il linguaggio corporeo deve essere inteso bene altrimenti diventa esso stesso fonte e motivo di preoccupazione.

Nello stato di ansia sono indicatori:

variazioni del ritmo del respiro che diventa accelerato

palpitazioni

vertigini, nausea

cefalea

bocca secca (utile per molte persone bere piccoli sorsi di acqua semplice e non gelida, lentamente)

nodo alla gola

dolori muscolare (parti del corpo sembrano bloccarsi)

oppressione gastrica o toracica

sensazione di sbandamento

confusione

calore o brividi di freddo

affanno.

Importante ricordare che queste sensazione non sono pericolose, in nessun caso.

Altresì sono altamente fastidiose a volte dolorose e in ogni caso difficili da tollerare. Si tratta comunque di sensazioni spiacevoli che tuttavia possono essere tollerate, fino a che non vanno via.

E la buona notizia è che vanno via.

Giova a tutte le persone che soffrono di crisi di ansia o della sua più forte manifestazione che è l’attacco di panico, rivolgersi ad uno psicologo.

Non al pronto soccorso, non allo psichiatra. O meglio lo psichiatra potrà prescrivere farmici che alleviano la condizione sofferente, trattando il prooblema come una malattia da estirpare.

La psicologia invece tratta l’ansia come un segnale, per quanto sgradevole, come un segnale da capire prima di tutto, prima di eliminarlo. Capire cosa vuole dirci attraverso il corpo, quale è la cosa che non va nella mente, nella psicologia personale del soggetto.

I vari tipo di psicoterapia a disposizione sono tutti validissimi nel risolvere i problemi legati all’ansia; la psicologia junghiana accompagnerà la persona a scoprire dentro di sè la soluzione personale al problema più ampio che si cela sotto l’ansia, confrontando i sogni, l’inconscio, i simboli di trasformazione che chiedono di essere ascoltati per promuovere il felice cambiamento della persona.

Read More
living-room-2732939_640

Home Therapy per te

Da un po’ di tempo non scriviamo di Home Therapy, torniamo adesso puntuali!

Home Therapy perchè?

A quale bisogno delle persone risponde?

Home Therapy riguarda la Casa perchè tutti viviamo in una casa.

Purtroppo non proprio tutti ma questo è un triste discorso che affronteremo meglio in un altro post.

E la Casa è lo specchio della nostra vita, raccoglie al proprio interno sentimenti e affetti.

Sia positivi che negativi naturalmente.

Crea ed accoglie la famiglia e l’individualità di ognuno, le coppie fresche di unione o affaticate dagli anni.

I bambini e gli anziani, gli ospiti e gli amici.

Nella casa si accolgono gli altri o soltanto le proprie solitudini, si può essere conviviali, festosi.

In casa siamo studiosi, o lavoriamo o torniamo dal lavoro come dalle vacanze.

Lo sentite come la Casa è lì ad aspettarci a braccia aperte?

Eppure è mia esperienza professionale quanto la Casa, per sua natura così amica, si trasformi in un luogo vissuto come faticoso, caotico, pieno di incombenze.

Proprio la nostra casa diventa fonte di stress, cento cose che si rompono e devono essere riparate, da soli o trovando chi sa farlo, spendendo soldi, consumando tempo.

E le energie che vengono profuse per mantenere attiva la casa, sana e confortevole troppo spesso non si percepiscono come energie ben spese che ci ripagano.

Dentro la casa si arriva a sentirsi stanchi, stressati, sopraffatti,a volte dalle cose accumulate, a volte dal disordine, a volte dalla dispensa vuota. O in alcuni casi, almeno uno che ho sentito direttamente, sopraffatti dalla dispensa troppo piena.

un ampio soggiorno con divano ad angolo evoca accoglienza e tanti posti per gli amici

E’ proprio una realtà viva, la casa, che risponde in modo sano o malato alle caratteristiche psicologiche di chi la abita.

Ha il potere di farci sentire bene, molto bene, invece che male come mi succede di sentire.

Nelle mie consulenze di Home Therapy aiuto le persone a rendersi conto di che tipo di relazione instaurano e mantengono con la propria casa.

Fino a cogliere quanto la Casa sia in primo piano nel nostro benessere o malessere psicologico.

Se andiamo ad agire sulla Casa, sulle richiesta e i bisogno della Casa, saranno i sui abitanti a sentirsi meglio, tornando a vivere gli spazi per quelle attività per cui erano stati progettati.

Read More

SIMPATIA

LA SIMPATIA: quale base nel nostro cervello?

L’attuale ricerca nel campo delle neuroscienze ha sofisticati strumenti che ci permettono di identificare visivamente quali aree cerebrali sono coinvolte mentre si provano i diversi stati d’animo.

Quali strumenti?

Parliamo della  PET, tomografia ad emissione di positroni,  che al computer visualizza la diversità di zone del cervello, secondo che siano attivate oppure no, in varie situazioni sperimentali create dai ricercatori.

A cosa serve?

Grazie a questo filone di studi oggi si può affermare che  proviamo simpatia verso una persona  quando vediamo coerenza tral’espressione del suo volto e ciò che la persona ci sta dicendo.

infatti si attivano le nostre aree cerebrali collegate alle emozioni complesse ed alla loro elaborazione.

A fini sperimentali, si è voluta  creare discrasia tra ciò che la persona dice e l’espressione che il suo volto assume. Quali  aree del cervello si sono attivate in chi osserva? Lo studio sperimentale, risponde che sono quelle implicate nell’ostilità e nel conflitto: certo la persona osservata non stava suscitando simpatia !

E’ autile saperlo?

Tutto questo per dire che, su base neurologica, il sentimento di simpatia non può prescindere dai meccanismi che l’uomo utilizza inconsapevolmente per interpretare la mimica facciale dei suoi simili.

Le basi biologiche del comportamento umano forniscono importanti elementi per la teoria e la pratica clinica. Siamo in grado di sapere, grazie agli studi delle neuroscienze, come si comporta bio chimicamente il crvello umano di fronte a molte situazioni.

Così possiamo favorire e incentivare comportamenti, mentre altri li escludiamo, che produrranno quelle reazioni bio chimiche  desiderate. Così ci avviciamo a saper produrre benessere o malessere nella nostra esperienza su base scientifica e  concreta. E organizzarci di coseguenza.

Naturalmente entrano in gioco anche altri processi, relativi alla storia personale di ognuno.

Il modo in cui il cervello prova istintiva simpatia  pare escludere situazioni che evocano  contraddizione sul piano dei sentimenti forti.

Read More

Sensibilidade do Coraçào

Per gentile concessione di un’amica di lingua portoghese:

Amor é a luz do vosso coraçao que permite a vossa vida de brilhar.

Amor é a beleza divina do Universo perchéé perdoar tudo inoltre é ser capz de esperar

Amor é abrir totalmente o vosso “cuore” e abranger toda a gente.

Amor  é total libertaçao interna perchéé estar sinceramente agradecido pela vida.

Amor pode ser sentido através da sensibilidade do “corazon”.

Amor deve ser nutrido a cada dia, pois ele cresce sem fin, é o proprio sentido de vida.

Na libertade do vosso coracao, de forma abierta e simples, podem experimentar esta meditacao: fechem os vosso ochos, foquem-se na sensibilidade de vosso coracao e sintam a energia do amor a fluir na vossa alma. Depois tragam uma memòria de alguma frase que vos foi dita no passado pelos vossos pais, familiares, professores ou amigos. Processem essa frase através de vosso coraçao e da forma mais sincera, pensem a quao ela està em sintonia com a liberdade mais profunda e feliz de vossa alma. Escutem a resposta profundamente dentro de vosso coraçao . Podem voltar a esta auto-examinaçao varias vezes, escolhendo uma frase nova em cada vez.

Desta forma podem dissolver conflitos interiores, problemas pessoais, e feridas do coraçao.

Una piccola semplice meditazione di facile comprensione in questo mese forte di spitirualità, parole delicate e semplicissime che hanno poter di entrare nella nostra interiorià. Che la nostra umana interiorità si nutra proprio di questi cibi?

Sicuramente la gentilezza che porta con se fraseggi delicati e parole amorevoli fa bene alla psiche, come si sta dimostrando da più parti con ricerche accademiche. Che la nostra mente abbia bisogno di gentilezza?

Ne guariscono malattie anche serie, abituando la mente e i pensieri a stare a proprio agio dentro la gentilezza.

Read More

disturbo ossessivo compulsivo

L’ansia qualche volta diventa il nemico numero uno della nostra vita e produce il disturbo ossessivo compulsivo.

Se non è curata, diventa insopportabile e così la mente stessa prova a liberarsene.

Produce un antidoto. L’ossessione mentale.

Purtroppo questo è uno dei casi in cui non riesce a produrre un antidoto sano, efficace e opportuno

Cosa fa? Vi chiederete …

Produce un nuovo sintomo per liberarsi della sofferenza del primo sintomo, che era l’ansia.

Quale è questo nuovo sintomo? una nuova ossessione.

L’ossessione dei pensieri e / o dei comportamenti.

Si scivola nel disturbo ossessivo compulsivo che si impone alla natura razionale della persona “obbligandola” con forza indomabile a ripercorrere circuiti di pensiero o di gestualità che non hanno nulla di comprensibile o di utile.

La persona che ne è afflitta è la prima a non voler compiere questi rituali: quali sono?

la ricerca ossessiva di una parola che non torna in mente, l’oggetto che non sappiamo più dove si trovi, forse lo abbiamo visto per ultima volta tanti anni fa.

Queste coercizioni mentali compaiono in modo improvviso, ogni volta che l’ansia, legata a circostanze di vita anche banali, si rende intollerabile.

Questo passaggio dall’ansia al meccanismo ossessivo nella sua ripetitività diventa presto un passaggio rapidissimo, dell’ordine di un quarto di secondo e quindi non è percepito dal livello di coscienza ordinario.

Il risultato è che la persona si trova imprigionata nel “dover compiere” azioni, comportamenti o pensieri assillanti anche in situazioni inappropriate.

Al lavoro, a scuola, in famiglia.

Quando il problema si mantiene a lungo negli anni diventa ingestibile al soggetto stesso che ne è afflitto che ricorre contro ogni propria ragionevolezza e volontà a questi espedienti ossessivi.

Nell’immediato, possono dare uno pseudo sollievo dall’ansia che ha scatenato tutto il fenomeno.

Ne consegue che molte persone “candidate” a questo disturbo trovano sollievo in ansiolitici prescritti dal medico in modo terapeutico, cioè come cura e  con la frequenza prescritta, non all’occorrenza.

 

Read More

autunno ancora

Autunno illumina le nostre giornate e i nostri pensieri.

Come Saturno richiede da noi un impegno preciso, per mostrarci i suoi doni e ricchezze.

Quale impegno richiede? quello di lasciar andare e questo è un insegnamento molto prezioso per la vita.

Banalmente come le foglie che cadono in autunno leggere e bellissime, volteggiando, lasciando il posto al nuovo che verrà.

L’albero è simbolo cosmico, come Yggdrasyl, l’albero primigenio nella cultura persiana sull’origine del mondo.

E l’albero autunnale si spoglia, si lascia spogliare dalla forza del vento, dall’ineluttabile della natura, dai cicli che scorrono.

L’albero è simbolo dell’Uomo, nel senso di Essere Umano, radicato a terra, proteso in alto.  Forte e imbattibile, solo la forza di un fulmine lo spezza, se questo è il suo destino. Ma niente altro ne sconfigge la resistenza

Racchiude in se stesso il segreto di resistere, perfetto esempio di resilienza per noi umani.

Segnala il tempo della raccolta,  nei prodotti che gli alberi sono pronti a cedere, cibo e nutrimento per uomini e animali.

Si prepara con calma e tranquillità, nell’oro della luce di questi giorni, il tempo che verrà più fermo, stagione nuova.

Vivere l’autunno cercando tra i suoi riti più semplici il sapore del tempo che cambia, in senso simbolico. Cambia il tempo, si avvicenda una stagione di nuove promesse e la nostra psiche si adagia su questi cambiamenti, se siamo pronti a consentirlo. Lasciandoci andare alle foglie che cadono e con loro molte nostre cose.

Lasciamo andare, panta rei, senza attaccarci ai doni più luminosi che ci sono stati offerti e avremo un premio ancora, quello di sentirci fluire nel tempo, con il tempo, dentro una lieve e piacevole corrente che scorre: la nostra vita.

Buona autunno di consapevolezza, i significati che impariamo fin dalla scuola primaria, foglie, castagne, noci, San Martino, sono insegnamento profondo per la vita adulta.

 

Read More

Ansia, come eliminarla

Avere problemi da risolvere conduce a soffrire emotivamente.

Compare ansia dentro di noi.

Gli esseri umani viventi hanno problemi, chi di più chi di meno.

L’ansia è una reazione normale, tutti svariate volte nella vita ne fanno esperienza, anche se con frequenza molto variabile da persona a persona e da situazione a situazione.

L’ansia è una dimensione inevitabile del vivere umano con cui ci dobbiamo confrontare.

Fenomeno complesso e universale l’ansia appartiene alla sfera delle emozioni avvertite come sgradevoli.

Si manifesta con  una sensazione di attesa indefinita, quasi una minaccia incombente.

Comporta uno stato di irrequietezza psichica.

La reazione di allarme non dovrebbe allarmarci per se stessa: è comune anche agli animali ed è la migliore possibilità che abbiamo per riconoscere pericoli veri da quelli fslsi.

Nell’animale tutti i comportamenti di attacco o di fuga comportano cambiamenti fisici come l’aumento del battito cardiaco, della vigilanza, della sudorazione, la  diminuzione della salivazione eccetera.

Per fortuna anche l’essere umano è un animale e dispone nel proprio patrimonio filogenetico di queste stesse risorse.

Risorse??

E’ importante afferrare bene il concetto che l’ansia, per quanto sgradevole e a volte terribile non è affatto pericolosa ma anzi ci aiuta a capire la situazione e a prendere le giuste misure del caso.

A patto che non ci facciamo catturare dalla paura di aver paura e quindi la vediamo come una nemica da combattere, invece che una risorsa che ci sta dicendo qualcosa di noi.

Cosa ci sta dicendo?

Che dobbiamo stare all’erta, che forse è presente un pericolo, che occorrono tutte le nostre forze e le nostre capacità.

Infine ci dice pure che possiamo farcela, altrimenti saremmo già morti da millenni e invece, per quanto possa sembrare a volte il contrario, l’ansia non è un meccanismo che uccide.

Estenua, sì. Impariamo però a capire meglio il meccanismo e avremo fatto il primo passo.

 

Read More

ancora settembre

A settembre molte persone scelgono di partire, di allontanarsi per cercare il relax in una atmosfera speciale.

Settembre E’ speciale: non conosce caos e privilegia colori nitidi, senza canicola a livellare i contorni.

Riempie il cielo di candide nubi a ciuffi  che si rincorrono, lasciandoci vedere squarci di un azzurro abbagliante.

L’aria fresca si rende odorosa di profumi intensi e i colori intorno vanno cambiando ogni giorno, virando all’oro.

Perché accenniamo questi pensieri che sanno di vecchia poesie scolastiche probabilmente?

Tra l’altro le vecchie poesie scolastiche a volte per alcuni sono state l’unica occasione di incontrare un linguaggio lirico che disegna davanti allo sguardo paesaggi, senza pennelli ma con i colori dell’Anima.

Il motivo primario per cui ne accenniamo è però da riferire a quali sentimenti proviamo?

Settembre ci suscita sentimenti diversi?

Credo che ci sia insito in questo periodo dell’anno una dolcezza, una nostalgia insieme ad una accensione di fiducia, verso ciò che andremo ad intraprendere.

Sopra ogni cosa però abbiamo il potere di osservare dentro noi stessi un sentimento specialissimo, portatore di vita e secondo le ultime ricerche anche di longevità.

E’ il sentimento della gratitudine.

Obsoleto per molti, non è di moda.

O meglio sta tornando di moda tra i pensieri di stampo new age ma non è a questi che ci riferiamo.

Invece ci riferiamo a un sentimento profondo che nasce dalla consapevolezza di noi stessi e dalla capacità di cogliere le interconnessioni che ci legano, sostenendoci, a ogni cosa.

Non importa comprendere a cosa ci legano, non cerchiamo coincidenze improbabili, quanto invece cerchiamo di essere dentro il tutto che avvolge la vita.

Lasceremo andare allora il troppo spesso frequente riferimento a noi stessi, che restringe la vastità del pensare e sarà naturale e spontaneo sentirci grati.

Nonostante gli acciacchi? Le preoccupazioni? Le paure? I litigi e le rabbie?

Sì, il sentimento di gratitudine poggia sull’aver compreso piani più alti del nostro io e dedicarlo sempre più spesso a noi e agli altri è di infinito beneficio.

 

Read More

settembre post vacanze

A settembre da qualche anno ogni rotocalco riserva qualche spazio editoriale alla sindrome del rientro dalle vacanze.

Ce ne era davvero bisogno?

Siamo sempre nel rischio che praticamente ogni cosa diventi "moda" nel giro di breve tempo.
Ci sono tuttologi infaticabili sempre al lavoro per dire la loro.

A volte la semplicità aiuta, meglio dell'approfondimento ad ogni costo.
Settembre è uno splendido mese!

Si moltiplicano dalle pagine dei giornali e dalla voce delle trasmissioni televisive e radiofoniche consigli
per affrontare alcuni disagi psicologici e fisici che si presentano a vacanze finite.
Proverò ad affrontare la questione del periodo di settembre come fine delle vacanze da un punto di vista più comprensibile, privilegiando l'aspetto psicodinamico che sempre tenta di comprendere cosa succede alla nostra mente difronte a situazioni nuove.

Per “mente” qui intendo il modo in cui affrontiamo le nostre esperienze di vita, il nostro caratteristico e personale stile di pensiero, potremmo dire così.

Naturalmente è coinvolto il sistema neuroendocrino, i neurotrasmettitori, il livelli plasmatici di serotonina, dopamina e ogni aspetto biochimico della macchina incredibile che è il nostro organismo.

Influenzato anche, nel suo modo di funzionare, dagli aspetti interiori, legati allo spirito vitale che ci contraddistingue finchè siamo in vita.

Per spirito vitale si può intendere la nostra attitudine a rapportarci al mondo più ampio cui apparteniamo, la nostra idea di mondo e di mondi, di infinito e di assoluto.

Queste ultime suggestioni vogliono solo ricordare che coltivare anche questo tipo di riflessioni sviluppa il sentimento di fiducia, di sicurezza e di emozioni positive e vitali.

Sono queste che aiutano non poco il nostro intero organismo ad affrontare con successo i numerosi cambiamenti, piccoli e grandi, che incontriamo sul nostro cammino.

Tornare dalle vacanze è davvero un problema? chiedevo all’inizio. Chiediamocelo tutti, è il mio consiglio, in tempi in cui nel terzo millennio gli esseri umani patiscono in massa vessazioni di ogni tipo, guerre e quanto altro ognuno di noi ascolta dai media.

Un po’ di insonnia, un po’ di malinconia, chi fuma troppo, chi mangia male, chi si sente nervoso… proviamo a sentirci anche piuttosto fortunati ad essere nati nel mondo occidentale …

 

 

Read More

in Tema di Felicita

La felicità per Platone è frutto di una vita buona.

Per Adorno la vediamo solo quando sparisce.

Sarà meglio essere Socrate infelice  o un idiota contento? questo si chiede John Stuart Mill e la risposta che trova è che sia preferibile comunque essere Socrate, pur se infelice,  “e se l’idiota è d’altro avviso dipende dal fatto che vede solo un lato della questione”.

Per Josè Ortega y Gasset l’uomo vive a prtire da e in una filosofia, qualunque filsofia.

E la qualità della nostra filosofia di riferimento determina la qualità della nostra vita e probabilmente la qualità del nostro gradiente di felicità.

E’ evidente che la nostra felicità non dipende esclusivamente da noi stessi, anche se alcune dottrine tradizionali dall’Oriente sapienziale invece affermano e sostengono con forza che dipenda proprio solo ed esclusivamente da noi.

Una cosa è certa però: quando la filosofia, come amore per il pensiero e le sue plaghe più vaste, ci tocca e riesce ad animarci, avremo senza alcun dubbio una marcia in più per procedere sui nostri sentieri di esistenza..

Ci si aspetta che i filosofi abbiano qualcosa di illuminante da dire alla vita di tutti, anche nel cuore della nostra cultura scientifica ed è quanto rimane del suo antico prestigio; la filosofia è la ricerca e lo studio del pensiero antico e sapiente, guidata da amore per la conoscenza.

busti in terracotta dei nostri grandi filosofi greci

Saremo pià felici se più saggi?

Le risposte possono essere tante, quante sono le persone che si interrogano su questo punto ma è indubbio che una mente pensante abbia maggiori possibilità di una mente incolta.

Coltivare la propria mente non è semplicissimo, ci vorrà interesse e curiosità, ci vorrà un maestro saggio, ci vorrà capacità di pensiero e perseveranza, oltre ad un obiettivo virtuoso.

yin e yang nel cerchio del tao bianco e nero

La filosofia a volte si avventura su percorsi che appartengono tradizionalmente alla psicologia, come consulenze sul disagio della persona:

ne ha titolo e competenza, purchè riconosca per tempo disturbi e disagi dell’anima che spesso celano psicopatologie anche molto serie.

Read More