Lo distinguiamo dagli altri come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli…
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.
Con questi versi di Pablo Neruda apriamo il 2021 !
Sono pieni di auguri, profondi e intensi, meditati e riflessi, nascosti tra le immagini che sanno di festa.
Bellissima Poesia che disegna per chi legge una scena, una dolcezza, una lirica. Così, in semplicità, ci prende per mano e ci stacca dalla quotidianità delle notizie televisive, dalle paure e dalla Pandemia…
Una Poesia sa fare tutto questo? quasi un miracolo per noi, da chi ha cuore di poeta, da chi sa scegliere parole con arte e simboli, con fantasia e metafora. Da chi attinge alla sua fonte profonda di creatività tra simboli, immagini soprattutto. La poesia arriva dritta dritta dall’inconscio dell’autore.
Poesia è balsamo in tempi difficili, è una carezza come un vento benefico in un giorno troppo caldo.
Poco coltivata o si potrebbe coltivare con maggior passione e simpatia, si potrebbe ricorrervi con fiducia, con tranquillità e troveremmo così insperati tesori.
Tra vecchi scaffali, tra pagine polverose qualcuno avrà scritto per noi in anni lontani o appena ieri i suoi voli della mente.
Sono per noi, non mandiamoli sprecati… Buona lettura e Buon Anno a tutti!