L’ansia e disordine domestico potrebbero essere due opposti: chi sente ansia, cerca di fare ordine, a volte compulsivamente, a volte ossessivamente.
Consideriamo il disordine domestico come una difficoltà psicologica della mente nel dare funzioni al proprio spazio: perchè quell’ambiente si riempie di troppe cose? a cosa servirebbe in origine quello spazio?
Quando il funzionamento psicologico, a volte sopraffatto da eventi o emozioni difficili, non riesce a mantenere la funzione e lo scopo degli ambienti domestici, si può avvertire un disagio, una tensione nervosa, un malumore. Lo chiamiamo ansia.
Ed ecco allora perchè possiamo accostare ansia e disordine domestico: la mancanza di ordine esterno riflette come uno specchio sporco un disordine interiore, tra desideri e realtà, tra aspettative e delusioni, tra immaginario e senso pratico.
Si accumulano tanti frammenti tra ricordi, oggetti in cui proiettiamo possibilità future, cose che non servono, cose che non siamo sicuri a cosa potrebbero servire.
Va smarrita la funzione delle cose, il loro scopo.
La prima cosa da chiedersi allora, se vogliamo affrontare il disordine domestico e la conseguente ansia è:
a cosa mi serve questa cosa? mi rende felice?
In Home Therapy ci occupiamo anche di queste operazioni preliminari, per raggiungere poi il vero benessere abitativo.
Ambiente caotico è luogo che chiede aiuto, che ha perso il suo senso vero. E’ luogo in cui non circola aria, si potrebbe anche dire.
Oggi si ama dire “energia” mutuando il termine dalla fisica anche se spesso non ci è ben chiaro il suo significato, quindi uso con molta cautela questo termine.
Comunque nei nostri spazi abitativi si sente dire che circola poca energia o cattiva energia, per riferirsi ad una forza che attivi e mantenga movimento e vitalità. Una forza lavoro perchè la casa, magari ci appare inerte ma in senso molto lato e figurato essa “lavora” per noi.
Home Therapy ci spiega in che modo…
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