PSICOLOGIA, FELICITA' E HOME THERAPY
Per informazioni e appuntamenti+39 06 78 22 934 | +39 339 670 56 59

La psicologia oggi

Anche la psicologia risente dei cambiamenti veloci che caratterizzano il nostro tempo.

Tradizionalmente era il luogo mentale in cui affrontare i propri aspetti inconsci e così si rifletteva negli studi professionali che si occupano di psicologia.

Nello studio dello psicologo

Quasi a tutti era noto che varcare la porta di uno studio di psicoterapia o di analisi poteva aprire un varco speciale verso se stessi.

Un viaggio meraviglioso.

Una strada privilegiata su cui incamminarsi insieme ad una persona preparata da anni di studi ed esperienza in un settore così delicato.

Oggi siamo nel tempo del “mordi e fuggi” e anche chi si accosta alla propria sofferenza psicologica crede che si possa “aggiustare” tutto in breve tempo. Tre mesi già sembrano troppi.

Ma ci vogliamo rendere conto? come potrebbe mai uno studio serio di un caso clinico, vissuto da una persona, essere diagnosticato, prognosticato e trattato in tempi rapidi?

Chi crede questo si lascia sedurre dal mito della velocità “tutto e subito”,

Non si può delegare la “cura” del proprio sè al di fuori della propria anima, aspettandosi che il dottore di turno ripari il punto difettoso.

Quanto ci siamo allontanati irresponsabilmente dall’essenza del lavoro psicologico che una persona formata nel ruolo di psicoterapeuta rivolge al suo paziente !

Cura, prendersi cura, pazienza, attesa, esperienza, emozioni, fiducia, coinvolgimento, transfert e controtransfert…

hanno senso ancora oggi ?

La risposta è sì, infinte volte sì, per chi crede in questa missione personale di svolgere un mestiere nobile che nobilita ad ogni incontro, che ricuce i frammenti di psicologie smarrite e in crisi.

Quali campi del comportamento umano hanno rilevanza per la psicologia? TUTTI !

gia Terenzio diceva “nulla di umano mi è alieno”. e l’essenza profonda si rivela in manifestazioni psichiche che sono Miti.

I Miti agiscono sulla psiche personale e collettiva.

sia se sappiamo riconoscerli e farne il nostro farmaco o no.

Gli Dei di un tempo arcaico si sono eclissati oggi difronte alla crisi assoluta che affanna lo Spirito.

Le loro caratteristiche di onnipotenza, onniscienza, stra-potere, restano vive, spostate sulle singole persone o sul gruppo sociale più ampio, nei comportamenti che investono il collettivo.

Ecco come fare

Zeus, prima di dare inizio a tutte le cose dovette sconfiggere i Titani, giganti creature primitive votate all’accrescimento e all’espassione eterna senza confini.

Zeus sapeva che ciò non produceva Bene e li sconfisse, usando Saggezza e Misura (metis), con Arte e Sensibilità, con l’aiuto di Mnemosyne, madre delle muse.

Vogliamo imparare da Zeus ?

Read More

Ucraina guerra

Questa guerra ucraina genera orrore, distruzione, morte, sopraffazione, violenza.

L’umano si disumanizza.

Cosa lo ha reso possibile?

ai giorni nostri, in tempi illuminati (credevamo) , in luoghi della terra vicini all’Europa, come l’Ucraina ?

La psicologia junghiana chiede aiuto alla mitologia, ai vecchi miti che sono espressione della psiche senza tempo, per capire e non smarrire il pensiero.

Capire per non scivolare in stati di depressione e ansia aggravati da ciò che accade non lontano da noi e dalle nostre pseudo sicurezze occidentali.

C.G.Jung rifletteva già negli anni della prima guerra mondiale e poi tra le due guerre.

Il suo pensiero da scritti e conferenze è sviluppato anche nel 1933, tra fermenti di guerra che si potevano già prevedere e infine nel 1946, a guerra finita e devastazione residua sotto gli occhi di tutti.

Da Jung prendiamo spunto per collocare i giorni di morte di questa primavera 2022 in un continuum storico che dai secoli passati ci ricorda come gli Dei, un tempo appartenenti all’esperienza psichica, alla Natura, alla spiritualità, siano scacciati da secoli e siano sprofondati nell’inconscio, individuale e collettivo.

https://roma.repubblica.it/dossier-adv/eccellenze-lazio/2022/03/29/news/dalla_mente_che_si_generano_poi_i_comportamenti_e_quindi_gli_stati_danimo_che_ne_derivano-343300364/

La psiche contatta così lo Spirito della distruzione ogni volta che il Dio Marte impugna di nuovo le armi divine correndo come una furia devastatrice.

Pur nella attuale epoca razionale e tecnologica l’inconscio di alcuni singoli “agisce” sul piano di realtà queste potenze psichiche primoridali, risvegliate e attive come fossero reali.

Reali sono le qualità psichiche negative, votate al Potere e alla visione di realtà accecata da personalità prive del punto di equilibrio.

Da un articolo di Jung del 1945 dice lo psichiatra svizzero: “Forse in un’era più illuminata succederà che chiunque aspiri a una carica governativa debba prima farsi rilasciare da una commisione psichiatrica l’attestato di non essere portatore di bacili psichici (quante cose si sarebbero potute risparmare al mondo se questo provvedimento si fosse preso prima di…”)

Read More

Jung, i fondamenti

 

Chi è Carl Gustav Jung?

Per i più giovani con lo sguardo incollato al telefonino Jung rischia di essere un nome del tutto sconosciuto.

Cercherò di definire dal suo vasto corpus teorico, frutto di studi e ricerche approfonditi come pochi, i nomi che nella pratica clinica di psicologi incontriamo tra i disturbi delle persone che vengono a consultarci.

Innanzitutto Jung parla di psicologia psicodinamica, cioè basata sulla parte inconscia della psiche, non immediatamente accessibile alla coscienza. Ricavabile tuttavia dalle sue manifestazioni attraverso sogni, fantasie, immaginazione, sintomi, lapsus linguae, atti mancati, opere artistiche, elaborati della mente creativa.

Iniziamo dal suo concetto di Inconscio, che non prescinde da quello da lui definito Inconscio Collettivo:

se il primo si riferisce all’esperienza personale di ciascun individuo,  l’altro è l’insieme di elementi che la psiche ha ereditato come modelli  a priori.

Per esempio:

trame mitologiche,  motivi e immagini che in ogni tempo e luogo possono formarsi indipendentemente da tradizioni e migrazioni storiche.

All’Inconscio Collettivo facciamo risalire, secondo questa impostazione metodologica, motivi universali rintracciabili nelle religioni, nelle leggende, nel folklore, nei miti.

Attraverso i simboli universali si esprimono istanze psichiche dell’umanità intera.

Una loro giusta lettura permette di comprendere molti comportamenti e azioni, a livello di masse ad esempio, altrimenti ben poco spiegabili.

Per giusta intendiamo una interpretazione capace di tenere in debito conto questo sfondo che agisce sul piano inconsapevole e tuttavia detta legge, in molti casi, per determinare comportamenti.

Per giungere a queste ipotesi di lavoro e di pensiero Jung, da medico e psichiatra, ha amplificato il proprio campo di coscienza e ha dedicato la sua vita (1875-1961) a studi comparati tra fenomeni che nei secoli si sono imposti.

Tra questi studi l’alchimia medioevale ha occupato un posto di primo piano per Jung.

Gli ha permesso di ritrovare gli stessi meccanismi e fasi psichiche attivi nell’uomo del XVI secolo  e nell’uomo di oggi, mutatis mutandis, come compaiono nei sogni, o nei disegni spontanei, attraverso simboli da interpretare.

Quale è lo scopo degli uomini di allora e di oggi?

Sempre la ricerca della felicità

Read More