A settembre molte persone scelgono di partire, di allontanarsi per cercare il relax in una atmosfera speciale.
Settembre E’ speciale: non conosce caos e privilegia colori nitidi, senza canicola a livellare i contorni.
Riempie il cielo di candide nubi a ciuffi che si rincorrono, lasciandoci vedere squarci di un azzurro abbagliante.
L’aria fresca si rende odorosa di profumi intensi e i colori intorno vanno cambiando ogni giorno, virando all’oro.
Perché accenniamo questi pensieri che sanno di vecchia poesie scolastiche probabilmente?
Tra l’altro le vecchie poesie scolastiche a volte per alcuni sono state l’unica occasione di incontrare un linguaggio lirico che disegna davanti allo sguardo paesaggi, senza pennelli ma con i colori dell’Anima.
Il motivo primario per cui ne accenniamo è però da riferire a quali sentimenti proviamo?
Settembre ci suscita sentimenti diversi?
Credo che ci sia insito in questo periodo dell’anno una dolcezza, una nostalgia insieme ad una accensione di fiducia, verso ciò che andremo ad intraprendere.
Sopra ogni cosa però abbiamo il potere di osservare dentro noi stessi un sentimento specialissimo, portatore di vita e secondo le ultime ricerche anche di longevità.
E’ il sentimento della gratitudine.
Obsoleto per molti, non è di moda.
O meglio sta tornando di moda tra i pensieri di stampo new age ma non è a questi che ci riferiamo.
Invece ci riferiamo a un sentimento profondo che nasce dalla consapevolezza di noi stessi e dalla capacità di cogliere le interconnessioni che ci legano, sostenendoci, a ogni cosa.
Non importa comprendere a cosa ci legano, non cerchiamo coincidenze improbabili, quanto invece cerchiamo di essere dentro il tutto che avvolge la vita.
Lasceremo andare allora il troppo spesso frequente riferimento a noi stessi, che restringe la vastità del pensare e sarà naturale e spontaneo sentirci grati.
Nonostante gli acciacchi? Le preoccupazioni? Le paure? I litigi e le rabbie?
Sì, il sentimento di gratitudine poggia sull’aver compreso piani più alti del nostro io e dedicarlo sempre più spesso a noi e agli altri è di infinito beneficio.