Se ci impegnassimo sulla strada dell’intelligenza collettiva, inventeremmo progressivamente le tecniche, i sistemi di segni,le forme di organizzazione sociale e di regolazione che ci permetterebbero di pensare insieme, di concentrare le nostre forze intellettuali e spirituali, di moltiplicare le nostre immaginazioni e le nostre esperienze, di negoziare in tempo reale e a ogni livello le soluzioni pratiche ai problemi complessi che dovremo affrontare.”

 

E’ una citazione da

24″L’Intelligenza collettiva ” di Pierre Lévy, edito da Feltrinelli, 1996.

Non sarà recentissimo ma penso valga la pena di leggerlo, per riflettere poi sulla possibilità di recuperare un modo d’essere e di sentire in connessione con gli altri, auspicabilmente in connessione con il Tutto. Per tentare una risposta alle tendenze sempre più individualiste del nostro tempo, anche se apparentemente sembriamo muoverci verso associazionismo, gruppalità e club vari.

Che ne dite?