Genitori è diventato una specie di “mestiere”, nel senso che si deve imparare ad esserlo.

Sarebbe la cosa più naturale ed istintiva che esiste al mondo ma negli ulimi anni diventa sempre più una corsa ad ostacoli o una sfida, del tipo “ci riuscirò?”

Ci sono aspetti dell’attuale società iperconnessa e ipertecnologica contribuiscono a rendere complesso, quando non addirittura difficile, essere genitori, in particolare di ragazzi che crescono nell’età delle scuole medie.

Molti psicologi dell’età evolutiva nelle università del mondo promuovono studi sull’adeguatezza dei modelli educativi tradizionali perchè sempre troppo frequenti sono i comportamenti disadativi di molti ragazzi, quando non addirittura delinquenziali o criminali.

Cosa sta succedendo?

I ragazzi hanno genitori che fanno anche loro i conti della propria vita personale e familiare scossa da cambiamenti collettivi importanti, la società dell’immagine non lascia esente nessuno dall’essere catturati.

Il passo è breve al sentirsi non adeguati da parte dei genitori i quali, verso i propri figli, tendono ad ovattarli in una comfort zone:

qui in cui i ragazzi preadolescenti si trovano perfettamente a proprio agio e non intendono mollare più.

Ne risultano ragazzi molto deboli e vulnerabili per affrontare la realtà, protetti dai propri genitori nei confronti di una società che appare agli stessi adulti minacciosa.

I ragazzi però dovranno in questa età imparare a pensare, sviluppare un metodo di pensiero critico.

Cosa si intende per pensiero critico?

un esercizio della mente ben lontano dallo spirito polemico e oppositivo che imperversa dagli adolescenti verso gli adulti.

Ai genitori si chiede di credere nei propri ragazzi, come fare?

cercare di parlare con loro e di capirli, senza sosta interfacciandosi con la scuola, con le altre famiglie, con i centri che frequentano

Senza dimenticar che se i figli sbagliano, sarà solo il buon vecchio ed unico modo per imparare qualcosa.

Perchè NO deciso alla comfort zone? perchè in essa il pensiero si ferma, sostituito da un galleggiamento inutile tra passatempi svuotacervello.

Ricordiamo che abbiamo bisogno invece di “SCOMODITA’ ” perchè solo in essa ci sorgerà lo stimolo a cercare nuove soluzioni e miglioramenti.

Colpa dei figli ?

i genitori sono gli adulti e si sono assunti la responsabilità di mettere al mondo ma anche di crescere e dare al mondo figli capaci, forti, psicologicamente attrezzati, leve del domani, felici di vivere.

Genitori preoccupati ?

Certo! come non esserlo ?

ma per questo mai smettere di osservare, informarsi, pensare, parlare, partecipare per saper educare i ragazzi, le donne e uomini del futuro, alla Libertà,

cioè metterli in grado di parlare e di ascoltare, di rispettare e farsi rispettare, vivere e sognare in grande per conquistare lo spicchio di vita migliore possibilie.

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